Anche il Parco nazionale delle Foreste casentinesi ricorda Angelo Vassallo, presidente della Comunità del Parco nazionale del Cilento, ucciso nei giorni scorsi dalla malavita organizzata. Il Consiglio direttivo del Parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna, riunito ieri pomeriggio, ha condannato fermamente l'incredibile assassinio del presidente della Comunità del Parco nazionale del Cilento, il sindaco di Pollica-Acciaroli Angelo Vassallo. "Le sue battaglie per la legalità e il rispetto dell'ambiente, su cui aveva investito come amministratore pubblico, avevano fatto della sua una figura di riferimento sul piano nazionale.
Vassallo era sempre in prima linea nella difesa dei valori della propria terra, un uomo integro, un simbolo di legalità. Lascia la moglie e due figli. Ai suoi familiari e alla sua memoria si deve che questo barbaro delitto, come troppo spesso è avvenuto nel passato, non rimanga impunito. La vita Angelo Vassallo non può che rappresentare un esempio per tutti e il suo sacrificio deve sollevare le coscienze" si legge in una nota.