Continuano gli interventi antidegrado della Silfi mirati alla ripulitura di “quadri” e “armadi”, ovvero le scatole grigie vicine agli impianti dell’illuminazione pubblica, ai semafori, alle porte telematiche che contengono i pannelli elettrici delle apparecchiature. Sono già 140, infatti, i luoghi oggetto di pulizia da parte della società di illuminazione fiorentina. In dettaglio si tratta di 78 impianti di illuminazione pubblica collocati in varie zone della città come per esempio in piazza D’Azeglio, oppure sui viali Rosselli, Giovine Italia, Gramsci, Lavagnini, Strozzi; e ancora in via della Scala, via XXVII Aprile, piazza Ravenna, via Magliabechi, via dei Pilastri, via dello Statuto, via dell’Agnolo.
Sono invece 50 i centralini semaforici interessati tra cui quelli dei viali Amendola, Matteotti, Giovine Italia, Strozzi e Lavagnini; di piazza Libertà e di piazzale Donatello; dei lungarni Vespucci e Diaz; di via dello Statuto; di via Ghibellina, via Pietrapiana e Corso Tintori. E ancora i 7 gli armadi delle fibre ottiche ripuliti in viale Lavagnini, viale Strozzi, piazza Duomo, via Santa Caterina da Siena e piazza Stazione. Infine 5 le porte telematiche collocate in via della Scala, lungarno Vespucci, via Cavour, lungarno Torrigiani e via XXVII Aprile.
Inoltre sono in corso interventi in viale Redi e viale Guidoni e Silfi continuerà questa attività nelle zone dove si presentano situazioni di maggior degrado. “La battaglia contro il degrado va avanti – commenta l’assessore alle manutenzioni e mobilità Massimo Mattei – anche con questi che possono sembrare piccoli interventi, ma che in realtà contribuiscono in modo determinante al decoro della città. Il lavoro portato avanti dalla Silfi è importante e si somma agli interventi contro il degrado già effettuati dall’Amministrazione, come quello della demolizione della pensilina, oppure quelli che lo saranno presto, come l’abbattimento dell’edificio fatiscente delle ex poste in via del Pratellino”.
“Continua il nostro impegno per contribuire a rendere la città più bella – aggiunge il presidente di Silfi Andrea Bacci –. Sta procedendo infatti il lavoro di ripulitura e verniciatura effettuato in contemporanea con gli interventi di asfaltatura delle strade. A questo si aggiunge una particolare attenzione agli aspetti di contrasto dei comportamenti che danneggiano il decoro della città”. Silfi ha infatti incrementato l’attività di rimozione delle affissioni abusive sui pali dell’illuminazione pubblica e dei semafori.
Un’attività che va avanti da tempo e che, grazie ad una recente sentenza del giudice di pace, potrà diventare ancora più incisiva. Nello specifico si tratta della condanna di una persona che aveva attaccato volantini pubblicitari sui pali dell’illuminazione pubblica in quindici luoghi diversi della città. Il giudice ha condannato il trasgressore con il riconoscimento dei costi relativi al recupero delle spese di rimozione e ripristino e ha posto a suo carico le spese di lite liquidate (in totale 1.414 euro di cui 800 per i costi di rimozione e 614 per le spese di lite).
Ebbene, sulla scia di questo pronunciamento, il presidente Bacci annuncia interventi mirati nei confronti di chi utilizza abusivamente i pali e gli armadi come bacheca per la pubblicità. “Ogni qualvolta i nostri addetti troveranno volantini con riferimenti tali da poter rintracciare l’imbrattatore chiederemo l’intervento della Polizia Municipale. In questo modo contiamo di scoraggiare la diffusione di questo fenomeno andando a colpire il portafoglio dei trasgressori”. (mf)