La frequenza cardiaca dei visitatori della Sala Luca Giordano permetterà di scoprire l’andamento delle emozioni di chi osserva da vicino i particolari de “L’Apologia della famiglia Medici”. Una nuova particolare esperienza che segue l’esperimento compiuto ne 2007 con il “ribaltamento” della volta affrescata in Palazzo Medici da Luca Giordano (nella foto). Allora i visitatori poterono “passeggiare” sul dipinto riprodotto a terra sperimentando un contatto fisico con l’opera. Questa esperienza oggi si arricchisce di un percorso ulteriore: le diverse immagini allegoriche del dipinto diventano tappe di un cammino di rappresentazione “scientifica” dell’esperienza individuale di ciascun visitatore. Il progetto integra la percezione visiva a quella sonora in un gioco di ulteriori rispecchiamenti e amplificazioni emotive; per ogni tappa del percorso saranno utilizzati suoni e brani musicali che possano integrarsi con le immagini e i simboli a cui si accompagnano.
E chissà che da questa esperienza non possano essere svelati i segreti che si celano dietro la Sindrome di Stendhal?