Le due strade ai lati dei binari di Campo di Marte, a commento dell'incontro di oggi tra Renzi, Rossi e Moretti. CAMPO D'ARRIGO: "Te che hai sentito nulla sull'incontro di oggi?" MANNELLI: "Nulla, nulla. Non hanno detto nulla." CAMPO D'ARRIGO: "E' per la trasparenza" MANNELLI: "Dice che Moretti è arrivato e se ne è andato senza dire nulla" CAMPO D'ARRIGO: "E Rossi?" MANNELLI: "Rossi ha fatto tremare i vetri" CAMPO D'ARRIGO: "Ah sì, eh?" MANNELLI: "E' stato tremendo, non ha risparmiato nessuno.
Ha detto che ci vuole un tavolo" CAMPO D'ARRIGO: "Eh la miseria! Cose grosse, insomma. Ma ha detto un tavolo o due tavoli?!" MANNELLI: "No, no, uno, uno. E' per la trasparenza. Nulla è dato sapere sul numero delle sedie" CAMPO D'ARRIGO: "E il tavolo, in che lo fa? Noce?" MANNELLI: "Vetro, vetro. E' per la trasparenza. E ci si siederanno...." CAMPO D'ARRIGO: "...ci si siederanno?" MANNELLI: "No, guarda, ho paura a dirlo" CAMPO D'ARRIGO: "Dai, dillo, dillo!" MANNELLI: "Gli enti locali!" CAMPO D'ARRIGO: "No! Addirittura!" MANNELLI: "Ha detto proprio così.
Sai, lui è uno che non la manda a dire." CAMPO D'ARRIGO: "Accidenti." MANNELLI: "Poi ha detto il tunnel va fatto, ci vuole una talpa sola, bisogna fare tutto a modino. Si fa il buco, ci passa il treno. Per dire, mica ci passa un aereo". CAMPO D'ARRIGO: "Bravo, Rossi. Preciso, preciso." MANNELLI: "Poi però gli giravano" CAMPO D'ARRIGO: "Eh, del discorso sui treni regionali" MANNELLI: "Già! Hanno fatto in tempo a dire: di sotto l'alta velocità, ma sopra i regionali bla bla che ci s'è piazzato sopra Della Valle" CAMPO D'ARRIGO: "Con Montezemolo, oh smoìli" MANNELLI: "Il discorso è semplice.
Ci si metterà sempre di meno ad andare a Milano, per tutti i bei signori incravattati, e il pendolare, se prima ci metteva 25 minuti a andare a San Giovanni Valdarno, da Firenze, ora ci metterà il doppio. In fondo, chissenefrega". CAMPO D'ARRIGO: "Poi dicono che non esistono più le classi. Ma poi Renzi che ha detto?" MANNELLI: "Eh...alcuni giornalisti sono stati portati al pronto soccorso" CAMPO D'ARRIGO: "Ah sì!" MANNELLI: "Eh, quando è uscito Renzi ha detto: 'boni, boni, niente dichiarazioni.
Dopo faccio la conferenza stampa. E la gente è svenuta." CAMPO D'ARRIGO: "Eh ci credo. Dopo aver aspettato lì sotto il sole" MANNELLI: "No no, non sono svenuti per il prima, sono svenuti per il dopo. A sapere cosa li attende. Il figliolo di una mia traversa lavora a La Nazione. Dice che Renzi parla almeno un'ora, un'ora e mezzo, a ruota libera, di tutti gli argomenti immaginabili, e poi gli ci vòle (al mi' figliolo, non a Renzi) un altro par d'ore a decifrare quel che ha detto. E se torna da lui a chiederli un chiarimento, lo tratta in malomodo." CAMPO D'ARRIGO: "E il sindaco sul tunnel, che dice?" MANNELLI: "Dice che lui non ne vòl sapere niente.
Che lui non ha mai dichiarato di essere contrario, ma nemmeno a favore" CAMPO D'ARRIGO: "Insomma stava zitto" MANNELLI: "No, diciamo che aspettava il momento bòno per sollevare le critiche, quando è diventato sindaco" CAMPO D'ARRIGO: "Cioè dopo che sono scadute le penali." MANNELLI: "Lui si vòle assicurare che la colpa dei crolli delle case o dell'uso improprio che taluni malpensanti potrebbero immaginare che Ferrovie possa fare dell'acqua, ma è soltanto un'ipotesi avventata, il frutto di una malizia collettiva, che insomma la colpa di tutto questo non ricada anche su di lui" CAMPO D'ARRIGO: "Senti, ma lì da te, com'è coi rumori?" MANNELLI: "Tutto bene, tutto bene.
E te coi camion?" CAMPO D'ARRIGO: "Tutto bene, tutto bene, come dice Rossi, come non dice Moretti e come non aveva mai detto Renzi". Marco Bazzichi