Margherita Hack e Ginevra di Marco live a Fiesole

"L'anima della terra (vista dalle stelle)" un progetto originale di parole e musica con la grande scienziata Margherita Hack e la cantante Ginevra di Marco.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2010 16:14
Margherita Hack e Ginevra di Marco live a Fiesole

Il viaggio dell’uomo attraverso la terra, uno spettacolo che indaga il rapporto tra noi e l’universo che ci accoglie. I Nuovi Eventi Musicali in collaborazione con Stazioni Lunari - No Music ed Estate Fiesolana 2010 presentano domenica 4 luglio alle 21:30 presso l’Anfiteatro Romano di Fiesole lo spettacolo “L’anima della terra (vista dalle stelle)”, un progetto originale di parole e musica con la grande scienziata Margherita Hack e la cantante Ginevra di Marco (insignita della Targa Tenco 2009).

La nuova produzione, che ha la direzione artistica di Francesco Magnelli, indaga alcune tematiche sociali scottanti quali immigrazione/emigrazione, nuove energie, lavoro, corruzione (per citarne solo alcune) e lo fa secondo il punto di vista delle “due stelle”, Ginevra e Margherita appunto, impegnate in un percorso di rinascita spirituale e di speranza contro i soprusi e le debolezze umane. ù Ginevra interpreterà alcune tra le melodie popolari più belle inerenti a queste tematiche: brani densi di significati, valori e storia; Margherita alternerà alle canzoni testi di approfondimento, puntualizzando ed espandendo i concetti con la forza delle parole ed il suo carisma, capibile da tutti.

Sul palco, alcuni orologi scandiranno un tempo musicale ed un tempo umano, sentimentale, figurativo: un orologio simboleggerà il tempo che avanza mettendo in luce i problemi che l'uomo ha creato; un altro rappresenterà il suono della terra, la sua pancia la sua anima; un altro la tradizione, le parole dei nostri avi, il susseguirsi della vita umana, e sarà quest’ultimo a scandire i passaggi tra le tematiche (la scenografia è dello scultore Alessandro Marzetti). Nello spettacolo ci sarà musica etnica, popolare e cantautorato di qualità da tutto il mondo, un viaggio verso tutti i continenti, con i canti dalla Bretagna, da Cuba, dalla Macedonia, Albania, Italia del Sud, Toscana.

Ad esempio, la canzone di Modugno “Amara terra mia” , sul tema dell'emigrante e dell’immigrazione, farà riflettere sul rapporto dell'uomo con la propria terra, il suo attaccamento ed il tema del distacco forzato; “La malarazza” è un canto popolare contro ogni tipo di sopruso fisico e mentale, in una esortazione a far valere i propri diritti per cercare di cambiare lo stato delle cose; “Gracias a la vida” è un bellissimo inno alla vita scritto dalla cilena Violeta Parra; “La malcontenta” è sulla condizione della donna, “Il crack delle banche” sui politici e il sistema corrotto, “La leggera” è un canto tradizionale toscano che parla della condizione operaia.

Gli operai che prendevano il trenino della leggera per andare a lavorare erano molto poveri e venivano così chiamati perché avevano sempre le tasche vuote. Questo tema si ricollega alla nuova povertà che avanza, per creare una nuova coscienza che abbia l’etica alla base del pensiero. Queste canzoni sono presenti nei due lavori di Ginevra “Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre” e “Donna Ginevra”. Il concerto, che fa parte del progetto Stazioni Lunari, è una produzione dell’Associazione Nuovi Eventi Musicali e di NoMusic, sotto la direzione artistica di Francesco Magnelli: realtà alla ricerca costante di nuove possibilità di confronto fra generi e forme delle musiche dei nostri tempi, dalla classica al pop.

Biglietti I settore intero 23 euro, ridotto 20; II settore 17-14. Prevendite su circuito boxoffice e su www.boxol.it.

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