Il nuovo CD di Riccardo Azzurri per i ragazzi di Sipario

Il cantautore fiorentino torna dopo alcuni anni al grande pubblico con un nuovo CD. "Girando in moto per Firenze l'ho visto già esposto nei negozi del centro - racconta il cantante - ed a distanza di tempo rivedermi in vetrina mi ha fatto un bell'effetto, per un antidivo come me, un vero colpo al cuore" Quinto al Festival di Sanremo del 1983 con la canzone 'Amare te' "Già mi dicevano che ero arrivato - ricorda - ma arrivato dove? C'è sempre strada da fare perché non mi è mai piaciuto fermarmi ed annoiarmi". Nel testo di quella canzone un passaggio che merita di esser citato e che non ha nulla da invidiare ai recentissimi testi delle nuove evoluzioni musicali "Attenta a non illudermi, rimetti l'ora indietro e ripensami". Riccardo nel tempo ha collaborato attivamente alla musicoterapia con Case di cura per anziani malati di Alzheimer e con i ragazzi con disabilità, fin dal 1999 quando per pura casualità si è trovato ad iniziare ed ha scoperto un modo nuovo di concepire la musica per aiutare e stimolare alcune persone istintivamente pronte a recepire e trasformare la musica in una piacevole ed utile fonte di terapia. Nove brani tra i quali "Io sempre io" nella quale si evince una interessante descrizione per immagini, come fotogrammi di un album "Sono come freccia, ruscello, diamante". "Sono un tipo da pane e prosciutto" dice di se' con la classica ironia toscana, a manifestare una semplicità rimasta intatta negli anni e che lo rende artista nella musica e nella vita di tutti i giorni. Con il chitarrista Roberto Rosati, realizzatore di tutte le produzioni di Azzurri, e il tastierista Gabriele Lorenzi, uno dei fondatori della 'Formula 3' ha dato vita a questo interessante e piacevole ritorno, per molti suoi fans rimasti in attesa. Parte del ricavato della vendita del nuovo album sarà devoluta all'associazione 'Sipario'. I ragazzi di Sipario sono attivi a Firenze con la loro Cooperativa sociale di tipo "B", e gestiscono un Ristorante in via de' Serragli, un progetto ambizioso ma valorizzante e concreto, come lo definiscono loro stessi, per abbattare le barriere dell'integrazione a parole e renderla reale, fattibile. "L'Associazione di Promozione Sociale - si legge sul sito ufficiale della stessa - si occupa di progettare, organizzare e gestire percorsi formativi e momenti di svago per ragazzi con handicap intellettivo e ritardo mentale e promuovere una cultura in cui ogni persona ha pari dignità ed il ruolo di ognuno è integrato in quello degli altri".