Capalbio, Castiglion della Pescaia, e da quest'anno l'isola di Capraia: sono tre le località costiere toscane delle 14 italiane che conquistano le 5 vele di Legambiente. E' tutto scritto nella Guida Blu 2010 di Legambiente pubblicata dal Touring Club Italiano, dove sono elencate le località del nostro Paese che alla bellezza del paesaggio e alla qualità delle acque, coniugano una corretta gestione del territorio, interventi e politiche in linea con il rispetto dell'ambiente e una buona funzionalità dei servizi.
La decima edizione della Guida Blu e le località premiate in questa estate 2010 sono state illustrate oggi in palazzo Strozzi Sacrati alla presenza dell'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini, da Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana, Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente e Massimo Conti Donzelli, console del Touring Club Firenze. “E' un risultato di cui essere fieri - dichiara l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini - un risultato che ribadisce la qualità dell'offerta turistica della regione e sottolinea ancora una volta quanto sia prezioso per la Toscana il raggiungimento di un giusto equilibrio tra sviluppo e tutela dell'ambiente.
Oltre alle singole eccellenze, è gratificante vedere che la regione nel suo complesso occupa un buon posto nella classifica delle regioni italiane stilata dalla Guida blu di Legambiente. Un dato importante soprattutto se teniamo conto i parametri presi in considerazione, che non riguardano solo la qualità delle acque, ma anche quella della spiaggia e del paesaggio, la buona cucina, l'arte, il rispetto dell'ambiente e un'attenzione alla sostenibilità a 360 gradi”. La sorpresa di quest'anno è l'isola di Capraia che passa dalle 4 vele del 2009 alle 5 posizionandosi al terzo posto toscano e al settimo posto nazionale.
Ottima la performance di Capalbio che per il secondo anno consecutivo si piazza al primo posto toscano e al quarto a livello nazionale, mentre Castglion della Pescaia si piazza al secondo posto regionale e al quinto nazionale. Le 4 vele vanno all'isola del Giglio e poi tutte in Maremma, a Follonica, a Marina di Grosseto, a Orbetello a Scarlino che se ne aggiudica una in più rispetto all'anno scorso. A proposito delle 3 vele, il gruppo è nutrito e Monte Argentario, Capoliveri e Porto Azzurro guadagnano una postazione rispetto alla passata stagione quando avevano solo 2 vele.
Con loro Marciana Marina e Castagneto Carducci, Bibbona, Campo nell'Elba, Marciana, Portoferraio, Rio nell'Elba. Chiude la classifica la serie composta dagli otto Comuni con due vele: Cecina, Rio marina, Camaiore, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Viareggio, Marina di Pisa e Tirrenia. Anche in questa edizione Guida Blu non dimentica gli amanti dell’acqua dolce e dedica una sezione ancora più dettagliata alle località che si affacciano sui laghi. A Massa Marittima (Grosseto) il Lago dell’Accesa con le sue 5 vele occupa il primo posto nella classifica toscana e il quinto a livello nazionale. Le 14 località marine italiane che Legambiente ha insignito delle 5 vele blu sono: Pollica Acciaroli e Pioppi (Sa), Cinque Terre (Sp), Ostuni (Br), Capalbio (Gr), Castiglion della Pecaia (Gr), Nardò (Le), Isola di Capraia (Li), Santa Marina salina (Me), San Vito Lo Capo (Tp), Bosa (Nu), Baunei (Og), Noto (Sr), Posada (Nu), Otranto (Le).
di Chiara Bini