Presentato dal Ds Corvino, Gaetano D'Agostino

Inizia a prendere forma la squadra del dopo Prandelli. Mihajlovic avrà a disposizione il centrocampista presentato all'Artemio Franchi da Pantaleo Corvino: "Pensavamo ad un incontrista - ha detto il DS - ma Sinisa ci ha chiesto uno con i piedi buoni".

Redazione Nove da Firenze
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09 giugno 2010 14:32
Presentato dal Ds Corvino, Gaetano D'Agostino

"Sono orgoglioso di presentarlo - ha detto Corvino - perchè è un giocatore con i piedi buoni, anzi il migliore in questo ruolo. Cercavamo un incontrista davanti alla difesa, ma abbiamo pensato a D'Agostino da quando Mihajlovic ci ha chiesto un giocatore con i piedi buoni e abbiamo subito pensato a lui" Una qualità che certo non dispiace all'ambiente ed una dichiarazione che sottolinea piuttosto bene l'attenzione del mister sul mercato. "Viene a Firenze in comproprietà con l'Udinese per un contratto di tre anni con opzione sul quarto.

"Savio andrà all'Udinese - ha aggiunto il DS viola - nell'ambito della stessa operazione " per chi se lo fosse nel tempo dimenticato, è stato un acquisto tenuto in stand-by. "Penso che cinque giocatori importanti siano la forza di questa squadra a centrocampo - continua Corvino - può rispondere alle esigenze del nuovo tecnico credo che Zanetti, Montolivo, Bolatti, Vargas e D'Agostino siano un reparto completo". Sono nomi importanti, perché confermati in via di sviluppo. "Con Donadel siamo stati onesti e gli abbiamo detto che potrebbe essere questo il momento del distacco - ancora Corvino - sono stato già chiaro sull'argomento Mutu, per me lui è sul mercato, ma non è detto che per questo debba essere svenduto". Le parole di Gaetano D'Agostino: "Ho sempre sognato di venire a Firenze, ne parlavo da due anni con mia moglie, non sono frasi di circostanza.

Ho grandi motivazioni e voglia di far bene. Con Montolivo e Gilardino ho parlato e con loro voglio fare una grande squadra per il futuro. Mi ha allenato anche Capello, ma conosco Mihajlovic da giocatore e da allenatore, credo che abbia una mentalità vincente. Spero che Firenze sia il punto di partenza per tornare in Nazionale". "Mihajlovic? Ci ho parlato - spiega - e mi ha detto di allenarmi al massimo ogni giorno, quindi ho capito subito che annata sarà" Disposizione tattica? "Posso fare il regista basso - commenta - ma mi adatto alle richieste del Mister, Gilardino mi ha chiamato e gli ho detto che lo mandero in goal un bel po' di volte.

Numero di maglia? Vorrei prendere il 21. Jovetic è un talento puro. Penso il più forte della sua età" Calci di fermo e note dolenti dello score viola, D'Agostino potrebbe aiutare in questo: "Le punizioni? Posso calciarle - conclude - ma ci sono altri che hanno le qualità per fare goal sempre". Modestia a parte, uno in più non guasta mai. AL

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