Accordo per valorizzare il Parco Nazionale Foreste Casentinesi

Istituito un tavolo di coordinamento tra la Provincia di Firenze, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Comunità Montana della Montagna Fiorentina, Comune di Londa e Comune di San Godenzo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2010 18:50
Accordo per valorizzare il Parco Nazionale Foreste Casentinesi

È stato firmato oggi, martedì 8 giugno, alle ore 12, nella Sala Fallaci di Palazzo Medici, un protocollo d’intesa per la valorizzazione del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. L’accordo è stato siglato dall’Assessore provinciale ai Parchi e alle Aree Protette, Marco Gamannossi, dall’Assessore provinciale al turismo, Giacomo Billi, dal Sindaco di San Godenzo, Alessandro Manni, dal Sindaco di Londa, Aleandro Murras, dal Presidente della Comunità Montana della Montagna Fiorentina, Tiziano Lanzini e dal Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Luigi Sacchini. Il protocollo prevede l’attuazione di interventi coordinati per la conservazione delle risorse naturali, lo sviluppo sostenibile dei territori dei Comuni di Londa e San Godenzo e la promozione del suo patrimonio naturalistico, ambientale e storico culturale anche a fini ambientali. L’accordo definisce inoltre gli indirizzi e le linee di azione indispensabili per la valorizzazione del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, da attuarsi attraverso la condivisione di una serie di azioni programmatiche per la sua tutela e promozione, mettendo in sinergia le azioni dagli Enti firmatari nell’ambito delle rispettive attività istituzionali. In particolare, le parti coinvolte si impegnano ad instaurare un rapporto di collaborazione per semplificare ed agevolare l’attuazione di interventi coordinati attinenti la conservazione delle risorse naturali, lo sviluppo sostenibile dei territori dei Comuni di Londa e San Godenzo e la promozione del suo patrimonio naturalistico, ambientale e storico culturale anche a fini didattici ambientali. Nel dettaglio il protocollo si pone i seguenti obbiettivi strategici: la conservazione della biodiversità nelle aree di maggior interesse naturalistico e l’attuazione di corridoi ecologici per migliorare la tutela delle specie; la promozione dell’offerta turistica di qualità e del turismo sostenibile con attività ed iniziative in grado di utilizzare in maniera compatibile il patrimonio esistente; la valorizzazione e la qualificazione dei beni architettonici e storico culturali, ed in particolare dei centri storici inseriti nell’ambito del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna; la salvaguardia delle componenti ambientali fondamentali da attuarsi attraverso interventi integrati e progetti strutturati; il coinvolgimento degli operatori economici locali al fine di creare un effetto moltiplicativo della presente iniziativa e di garantire prospettive di crescita sociale ed occupazionale; la promozione di iniziative di divulgazione naturalistica, di educazione ambientale e di conoscenza del territorio nei suoi aspetti naturalistici, ambientali e storico culturali; la valorizzazione coordinata dei due centri visita situati a Castagno d’Andrea (Comune di San Godenzo) e a Londa. Infine, è istituito un tavolo di coordinamento tra i referenti istituzionali degli Enti sottoscrittori, con il compito di dare attuazione agli impegni presi con questo protocollo di intesa e di promuovere ogni possibile ulteriore iniziativa di condivisione sugli indirizzi e le linee strategiche indicate, con particolare riferimento alla promozione di politiche territoriali e di area vasta.

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