Erano le due di stanotte quando le Volanti della Questura di Prato sono state inviate in via Bonicoli, per segnalazione di insistenti schiamazzi provenienti da un’abitazione sita al secondo piano di uno stabile, verosimilmente ospitante cittadini cinesi. Sul posto si sono recate tre pattuglie, dato che l’anonimo interlocutore rappresentava la presenza di molti orientali nell’appartamento. All’arrivo sul luogo della vicenda, gli Operatori della Polizia di Stato sono saliti sul pianerottolo dell’uscio dell’unità immobiliare segnalata, provando più volte a bussare, senza esito nonostante si udissero distintamente concitate voci all’interno, evidentemente legate al fatto che gli occupanti l’abitazione si erano resi conto dell’arrivo delle Volanti.
Poco dopo la porta veniva aperta da quattro donne cinesi, facendo così ingresso tutti gli Operatori nell’appartamento, appurando con chiarezza che si trattava di fatto di una sala giochi clandestina. Erano infatti presenti due tavoli da gioco, uno per il domino cinese e l’altro per il poker, con fiches, carte e pedine da gioco su entrambi i tavoli. Venivano quindi identificati tutti i presenti, per un totale di 18 cittadini cinesi (quattro donne e quattordici uomini), dei quali 4 (tutti di sesso maschile) risultavano nell’immediatezza essere clandestini sul territorio nazionale.
Gli Agenti sequestravano anche denaro contante per complessivi 1.415 euro, trovato in possesso di nove degli orientali identificati in loco, certamente utilizzati o frutto nel gioco d’azzardo. Due di essi, inoltre, un trentasettenne e un quarantatreenne, entrambi regolarmente soggiornanti nello Stato Italiano, sono stati trovati in possesso di dosi per uso personale di sostanza stupefacente di tipo ketamina, venendo vieppiù segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacenti, ai sensi dell’art.
75 del D.P.R. 309/90, mentre le due dosi di droga venivano debitamente sequestrate. Tutti i diciotto cinesi sono stati quindi denunciati per il reato di partecipazione al gioco d’azzardo in concorso tra loro, mentre sono attualmente in corso di svolgimento ulteriori accertamenti sull’identità personale dei clandestini fermati nonché sulla proprietà dell’abitazione di via Bonicoli e sull’esistenza di suoi eventuali affittuari.