Visita lampo del presidente Enrico Rossi alla Misericordia di Rifredi, vittima stanotte di un attentato incendiario: due mezzi andati a fuoco, altre due ambulanze danneggiate da scritte contro i Cie, centri di identificazione ed espulsione che il governo vuole aprire in tutte le regioni. Rossi ha voluto con questo gesto portare personalmente la solidarietà di tutti i toscani al vice-provveditore della Misericordia di Rifredi Stefano De Carli. "Ma voglio anche esprimere una condanna senza riserve per quanto è accaduto.
Si è trattato di un gesto vile, ancor più se si considera che che colpisce una associazione del volontariato, impegnata ad aiutare i deboli e i malati. Mi auguro che forze dell'ordine e magistratura colpiscano in modo rapido ed esemplare gli autori di questo attentato vigliacco e inutile". Rossi ha aggiunto che si aspetta una mobilitazione di tutte le forze politiche su quanto accaduto. "Ieri l'aggressione al sindaco di Pisa, oggi questo incendio. Sono segnali di un clima sociale preoccupante, rispetto al quale è nostro compito fermare subito ogni possibile deriva violenta". di Dario Rossi