La parata è aperta a tutti con qualsiasi mezzo di locomozione purché non inquinante. Chi ha voglia di rivendicare il diritto ad un'aria più respirabile e pretendere soluzioni alternative di mobilità sostenibile, potrà sfilare per le vie del centro in bicicletta, monopattino, a piedi, con lo skate-board o qualsiasi modello di autoveicolo elettrico, seguendo un percorso che vedrà la partecipazione colorata di bambini, bande musicali e artisti. Proprio in questi giorni l'ex sindaco di Firenze Domenici, l'ex-presidente della Regione Toscana Martini ed altri 12 fra sindaci della Piana fiorentina e assessori regionali e comunali sono stati assolti dall'accusa di non aver messo in atto le necessarie misure per evitare l'inquinamento da PM10 della città di Firenze e provincia.
Questa sentenza si pone in netto contrasto con le direttive dell'Unione Europea in materia di inquinamento atmosferico Lo scorso 5 maggio, infatti, l'Unione Europea ha lanciato l'avvertimento finale all'Italia riguardo ai livelli di inquinamento da PM10 superiori agli standard imposti in materia di qualità dell'aria. Il commissario Europeo per l'Ambiente Janez Potocnik ha detto: "L'inquinamento atmosferico continua a causare più di 350,000 morti premature in Europa ogni anno.
Ci sono ancora troppe zone in Italia, dove, per ogni 10.000 abitanti, più di 15 persone muoiono prematuramente a causa delle polveri sottili. Gli stati membri devono continuare a prendere seriamente in considerazione gli standard europei sulla qualità dell'aria e provvedere alle azioni necessarie a ridurre le emissioni”. Se non prenderà serie contromisure per ridurre l'inquinamento atmosferico, l'Italia finirà di fronte alla Corte di Giustizia Europea. La normativa attuale prevede che quando una città europea supera per 35 volte in un anno il tetto massimo di polveri sottili (50 microgrammi per metro cubo giornalieri), debba scattare un piano di contromisure efficaci per evitare l'effetto di accumulo che può scatenare malattie come infarto, cancro al polmone e ictus.
Secondo i dati sul PM10 forniti da lamiaaria.it dall’inizio del 2010 sino ad oggi Firenze per esempio è già andata oltre il limite annuale (43 volte in Via Ponte alle Mosse e 49 volte in Viale Gramsci); ma anche il NO2 è andato già oltre i limiti nelle zone a maggior densità di traffico, senza che l'amministrazione abbia reagito con misure sostanziali, coraggiose e durature nel tempo. Il nodo da sciogliere è proprio il traffico dei veicoli a motore: a Firenze per esempio, che ospiterà la marcia contro lo smog, circolano più di 400.000 fra auto e motoveicoli, più di uno per abitante incluso i neonati.
Per questi motivi le associazioni e i gruppi che da anni si battono per città “respirabili” hanno deciso di unirsi per chiedere, attraverso una pacifica parata per le vie di Firenze, che si intraprenda un percorso di riduzione delle emissioni deciso e irreversibile.