Sassi e croci celtiche contro la sede del Pd a Vicchio

"Si tratta di episodi - ha detto Rossi - che sottolineano la necessità di non abbassare la guardia nella difesa, soprattutto tra le generazioni più giovani, della cultura del dialogo, della tolleranza, del confronto civile anche tra avversari politici".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2010 19:58
Sassi e croci celtiche contro la sede del Pd a Vicchio

"Un atto vile, da non sottovalutare, al pari di altri che lo hanno preceduto, tutti tesi a far crescere un clima di intolleranza". Questo il commento del presidente Enrico Rossi su quanto accaduto ieri a Vicchio: sassi contro la sede del Pd e adesivi con tanto di croce celtica. "Si tratta di episodi - ha aggiunto - che sottolineano la necessità di non abbassare la guardia nella difesa, soprattutto tra le generazioni più giovani, della cultura del dialogo, della tolleranza, del confronto civile anche tra avversari politici. Senza per questo rinunciare a esprimere giudizi fermi su vicende che la Storia ha condannato senza appello". (dr)

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