Un finale di stagione diverso dal solito, senza mordente, con le motivazioni al minimo, dopo il contraccolpo psicologico per le eliminazioni nelle Coppe, ma con le parole di Andrea Della Valle che pesano e l'aspettativa di onorare fino all'ultimo minuto la maglia. Zanetti, Bolatti e Montolivo con Marchionni e Jovetic dietro Gilardino. Nel primo tempo accade poco, ma parte sprint la viola con il capitano Montolivo, sventato il suo tiro dal ben posizionato Dida. Entrambe le squadre appaiono poco grintose, il Milan ha qualche stimolo in più ed attacca con più convinzione, la Fiorentina fatica ma cerca di approfittare degli spazi con una formazione più compatta a centrocampo e come sempre non manca l'intervento necessario di Frey.
Molto è sintetizzabile con un evidente 'Dinho vs Frey'. Nella ripresa dentro Vargas e Liaijc, il giovane entra per un infortunato Jovetic (i primi controlli sembrano dare buon esito, ndr) e dimostra subito grande personalità, ha voglia di mettersi in mostra e non è un segreto. Dentro anche Keirrison per Zanetti ma il giocatore non regala il ruolo di spalla al bomber, e resta defilato. La Fiorentina sembra avere un altro passo ma non sfonda. Al 31' l'episodio che decide il match, Inzaghi in area manovra alla sua maniera, Kroldrup prende il pallone, ma nell'intervento prende anche il giocatore rossonero Borriello.
Batte il rigorista del Milan, Ronaldinho regala i tre punti ai suoi. Nel finale espulsione di Ambrosini da parte di Russo per atterramento di Gilardino, tenta Vargas dal limite ma finisce alto, e finisce anche la partita. Prandelli a fine gara: "Siamo partiti bene, ci è mancato solo lo spunto, non meritavamo di perdere - dice il mister Cesare Prandelli a fine gara - il rigore? E'una entrata forse scomposta, ma prende la palla" "Nel dubbio quest'anno non siamo stati fortunati - ricorda - ma accettiamo come abbiamo sempre fatto.
I giocatori hanno dimostrato attaccamento dopo le parole di Adv, l'abbiamo dimostrato in cinque anni, poi può capitare un momento poco lucido per il quale abbiamo chiesto scusa; stasera la squadra non era in vacanza e non era disattenta" "Il prossimo anno possiamo migliorare ancora questa squadra - commenta - al di là del finale di stagione abbiamo fatto un campionato importante". Infine: "Quando il presidente come ieri ha voluto essere presente e determinato a noi fa piacere - dichiara il tecnico - vuol dire che ci tiene, che è attaccato e per noi è un riferimento" Il capitano Riccardo Montolivo interviene sull'episodio del rigore: "Ho visto anche le immagini, Kroldrup inizialmente prende la palla ma l'intervento è scomposto, mettendomi nei panni dell'arbitro credo sia difficile non fischiare il rigore" Sottolinea da parte della squadra: "Ci tengo a dire che nessuno di noi ha mollatato e che ci teniamo a finire bene la stagione, vogliamo chiudere bene soprattutto in casa, dare una risposta a tutta la città" "Il prossimo anno dobbiamo ricominciare dalla squadra - conclude - l'allenatore e la società, i pilastri ci sono, i tifosi possono stare tranquilli" Non migliora la condizione dei viola, qualcosa in più rispetto ad Atalanta e Chievo, ma ora la matematica pesa di più e resta vivo il solo desiderio di onorare la maglia nelle ultime due di campionato. di Antonio Lenoci
