Il Comune ha bloccato i lavori sulla base delle richieste di verifica avanzate dai cittadini della zona. Dopo un sopraluogo effettuato il 14 gennaio dalla Polizia municipale, che ha constatato che nella ristrutturazione era stato illegittimamente abbattuto un edificio di classe 5, il Comune ha avviato il procedimento. In via Boccaccio, al posto di due piccoli edifici (classe 5 e classe 6) in una modesta corte, relitto dell’antico Parco Maria Luisa, classificata dal PRG in classe 9 (cioè verde privato fornito anche di qualche bell’albero), si sono viste crescere due palazzine di 3 piani fuori terra che vanno a costipare il vuoto sopravvissuto. Secondo i cittadini le motivazioni addotte dal Servizio edilizia per la sospensione dei lavori appaiono riduttive rispetto alle irregolarità verificatesi.
Della vicenda infatti i cittadini danno una versione diversa. Sulla questione infatti anche Tommaso Grassi del “Gruppo Spini” ha presentato una interrogazione in Consiglio comunale. "L’episodio dimostra anche come non si possa mettere mano solo ad alcune norme del PRG vigente lasciando immutate le altre -commentano dai Comitati dei Cittadini- col rischio più che probabile, non solo di lasciare irrisolti molti problemi, ma soprattutto di complicare la situazione normativa vigente, incrementando l’ incoerenza interna alle norme stesse e producendo evidenti conseguenze negative nell’ambiente urbano".