di Silvia Languasco Torna la nuova edizione di OperaFestival 2010 con un programma allettante e ricco di novità nella consolidata sede di Firenze del teatro del Parco delle Colonne al Giardino di Boboli, con la capienza di 2000 posti. L’inizio degli spettacoli è alle ore 21,15 con ingresso da Porta Romana. Dopo i successi dell’edizione 2009, che ha fatto della manifestazione la più seguita dell’estate, è in partenza il cartellone 200 che presenterà opere liriche, musical internazionali e spettacoli di danza.
Questi grandi eventi avranno il molteplice compito di incrementare l’afflusso turistico, intrattenere i fiorentini, promuovere la cultura e fare educazione avvicinando il pubblico dei più piccoli alle magie del palcoscenico. Alla conferenza stampa di presentazione dell’OperaFestival 2010, tenutasi oggi presso il Palazzo Vecchio hanno partecipato Dario Nardella Vicesindaco di Firenze, Massimiliano Vivoli Presidente Multipromo OperaFestival, Rosa di Giorgi Assessore all’Educazione, il regista Luca Verdone e Luca Canonici, Direttore Artistico Multipromo OperaFestival che fa notare l’interesse di grandi artisti e di nomi importanti nei confronti dell’OperaFestival e della città di Firenze stessa che attira artista professionisti affezionati al proprio lavoro, ma anche disponibili ad esibirsi a prescindere da una mera questione di convenienza economica, ma semplicemente per il piacere di fare cultura in una bella città. Ad aprire la stagione sarà Le cirque invisibile di Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierrée (7,8,9,10 giugno): circo straordinario e poetico, capostipite del “nouveau cirque” che ha generato poi tutti i fenomeni più contemporanei come il Cirque du Soleil.
Lo spettacolo propone due artisti apprezzati dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo e segna l’atteso ritorno di questa attrazione dopo il trionfo di 20 anni fa al Teatro Piccolini. A seguire, dopo i successi di Cats e Mamma Mia, un altro capolavoro monumentale nella storia del musical: Evita, su libretto di Tim Rice e musiche di Andrew Lloyd Webber (16,17,18,19,20 giugno). Spettacolo emozionate ed applauditissimo nel West End, dove è rimasto in scena per oltre un decennio prima di diventare un film (con Madonna e Banderas).
Questa edizione approda per la prima volta in Italia ed è diretta da Bill Kenwright e Bob Tomson: il musical va in scena da più di venti anni a Londra e coinvolge un cast di oltre 20 interpreti accompagnati dall’orchestra. Ad inaugurare la stagione operistica sarà la meravigliosa favola de Il Flauto Magico di W.A. Mozart nell’incantevole allestimento di Aldo Taraballa che è un vero e proprio omaggio alle macchinerie teatrali barocche e con l’interpretazione del soprano Eva Mei nel ruolo di Pamina (8 e 15 luglio). Segue, nell’ideale omaggio al genio salisburghese, il debutto di un classico immortale: Don Giovanni (22 e 29 luglio) in un allestimento di atmosfere notturne firmato da Giacomo Andrico con la regia cinematografica di Luca Verdone, il quale sottolinea la compresenza dell’elemento comico e di quello tragico nella vicenda del Don Giovanni in rappresentanza dello scontro tra la vita e la morte, e la direzione del Maestro Matteo Feltrami. Per il programma concertistico il travolgente Carmina Burana di C.
Orff nella versione per due pianoforti, percussioni, Solo, Coro (100 elementi) e Coro di Voci bianche (13 luglio). Per la musica leggera di qualità l’appuntamento è con una primadonna della canzone italiana: Patty Pravo (14 luglio). Per la danza andrà in scena lo spettacolo Cinc’Otango (19 luglio) della omonima compagnia argentina acclamato in tutta Europa con un programma che rappresenta la sensibilità più intima del tango e le sue emozioni più violente. L’iniziativa assume carattere di importanza regionale con le ulteriori date a Chiusdino (Siena) nell’Abbazia di San Galgano con inizio spettacolo alle ore 21,00.