"Vogliamo finire al meglio - dichiara Alessandro Gamberini - anche se nello spogliatoio c’è la convinzione di aver fatto comunque una grande stagione, regalando emozioni" "Detto questo - continua il centrale - ce la metteremo tutta per finire al meglio, perché c’è ancora una speranza di arrivare in Europa e non la vogliamo mollare". Bilancio: "E’ stato un anno condizionato da tanti episodi negativi - spiega il Gambero - e nonostante questi la squadra ha sempre risposto alla grande; abbiamo sfiorato i quarti di finale Champions, in coppa Italia abbiamo messo in difficoltà l’Inter, questo calo di cui si parla non lo vedo". La difesa ha avuto un rendimento altalenante che la vede più battuta rispetto al recente passato: "La squadra ha sempre mostrato determinazione e spirito di sacrificio - spiega - di questo va dato merito a tutti.
La difesa è stata spesso messa sotto accusa: è vero che quest’anno abbiamo subito più gol, lo dicono i numeri, ma spesso dovuti a episodi o alla sfortuna". Non è un momento negativo secondo il difensore viola, l’anno passato i gigliati si sono trovati ad attraversare di peggio: "Ripeto, consideriamo la stagione positiva - sottolinea - ci siamo presentati alla grande su campi importanti. Basta vedere chi sono le semifinaliste Champions di stasera (Bayern Monaco e Lione, ndr)".
Adesso occorre aspettarsi qualche cambiamento nel disegno progettuale? "Non ci sarà alcun ridimensionamento, lo ha detto la Società - spiega - e il ciclo non è finito, la Fiorentina si è continuamente rinnovata e continuerà a farlo, ci toglieremo ancora molte soddisfazioni". Questa la convinzione di Gamberini ed il messaggio lanciato all'ambiente. Mondiale in parte compromesso dall'infortunio: "Ho una piccola speranza di partecipare al Mondiale, ma non sono tornato prima per questo - tiene a precisare il calciatore - avevo fretta di ricominciare a giocare, per la Fiorentina, se sono in campo lo devo allo staff viola". "Fisicamente sto bene - conclude - continuo a lavorare: la cosa positiva è che la spalla ha tenuto bene, questo mi fa ben sperare" di Antonio Lenoci
