L’efficienza della tecnologia al servizio della trasparenza e dell’accessibilità. Si presenta così la nuova Aula consiliare del Parlamento toscano. Il cuore dell’attività legislativa che presto ospiterà i nuovi eletti, è stato completamente rinnovato, percorrendo una cammino già indicato dalle precedenti gestioni, sempre attente ad una tradizione di innovazione al servizio del cittadino. D’altra parte la strada del futuro, anche in politica, è quella di sfruttare la trasparenza e il Consiglio regionale toscano, primo e unico in Italia, ha messo a punto un sistema di identificazione univoca dei consiglieri.
Ai 55 che nei prossimi giorni sarà riservato onere e onore di rappresentare e decidere per la Toscana, sarà fornita una smart card con all’interno un certificato di firma digitale. Un badge, insomma, per le operazioni di voto, l’accesso ai servizi e ai vari uffici regionali, con il quale sarà possibile anche siglare documenti in modalità esclusivamente digitale. I lavori all’Aula di Palazzo Panciatichi, necessari anche dopo il taglio dei consiglieri (da 65 si è passati a 55), non hanno interessato solo una diminuzione di posti, ma anche un radicale intervento della parte impiantistica e logistico - distributiva. Da un punto di vista impiantistico, il cambiamento è stato radicale.
Il sistema di votazione è stato sostituito con un impianto con caratteristiche innovative in quanto permette di coordinare esito della votazione, punto all’ordine del giorno su cui viene effettuata la votazione, visibilità delle operazioni sia per esigenze di verbalizzazione che di visibilità all’esterno. Sedute e risultati vengono quindi trasmessi in tempo reale e sono certificati. Anche il sistema di voto è stato completamente rivisitato. Gli eletti della IX legislatura avranno a disposizione un piccolo terminale ciascuno (integrato nel banco) provvisto dei soli pulsanti della votazione (sì, no, astensione).
Il resto delle funzioni (richiesta di parola, tempo a disposizione e altro), saranno visibili e azionabili in modalità touchscreen. Il controllo dell’Aula, affidato al presidente, è reso possibile attraverso due tavolette grafiche anch’esse azionabili via touch. Il nuovo impianto, che ha interessato anche la parte audio, va a sanare una situazione precaria da un punto di vista di manutenzione (le parti di cui si componeva non erano infatti più prodotte) ed è stato progettato e realizzato in un’ottica di maggiore visibilità dei lavori che il Consiglio regionale svolgeva comunque attraverso la messa in onda sul web delle singole sedute.
La parte impiantistica, insieme alla costruzione di una nuova cabina di regia e controllo è costata 110mila euro e permetterà, a tutti gli utenti della rete consiliare, un servizio wireless all’interno di Palazzo Panciatichi. Le altre voci di spesa per l’ammodernamento dell’Aula consiliare hanno invece riguardato interventi elettrici (25.730 euro), edili (16.652 euro) e opere di falegnameria (15.000 euro). Accanto alla tecnologia e all’innovazione, anche la cura e l’attenzione per i diversamente abili.
La nuova Aula del Parlamento toscano è stata infatti dotata di due rampe dedicate al passaggio di ospiti con difficoltà motorie. (f.cio)