Un calcio per la vita

Partita di calcio a scopo benefico, tra gli ex campioni del mondo del 1982 e gli allievi militari a favore della Fondazione dell'Ospedale pediatrico Meyer. Venerdì 16 aprile, alle ore 18, Stadio F. Guidi al Galluzzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2010 13:53
Un calcio per la vita

Riuniti ancora una volta gli ex campioni del mondo che continuano a far sognare le generazioni italiane di appassionati di calcio, chi per memoria visiva chi per stima e riconoscenza storica, Paolo Rossi, Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini e Giovanni Galli. Pronti a scendere sul terreno di gioco della Società Sportiva Audace Galluzzo per una partita a scopo benefico: "Un calcio per la vita" il cui ricavato andrà a favore della Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. La Nazionale italiana over 34 - il Club Master AC - contro la Nazionale ex allieve delle Scuole Militari.

Franco Andreini, Presidente dell'Audace Galluzzo e Fabio L'Abbate segretario della sezione Toscana dell'Associazione ex allievi della Nunziatella spiegano l'obbiettivo di questa manifestazione: "Lo sport è vita, ma può essere anche un mezzo per aiutare a vivere" Il Meyer - come ricorda il presidente della Fondazione, Tommaso Langiano - ricopre un ruolo importante come punto di riferimento nell'intero panorama italiano; "l'affetto che ci circonda - spiega il presidente Langiano - è rappresentato anche da questi eventi per i quali ringraziamo partecipanti ed organizzatori, un aiuto che ci offre la possibilità di continuare la nostra opera nel segno della migliore accoglienza per i piccoli degenti e per le loro famiglie". Visibilmente commosso interviene sul tema anche Antonio Cabrini: "dietro ad ogni bambino malato c'è una famiglia che soffre - commenta l'ex bomber - non dimentichiamoci di questo, siamo qui anche per loro, perché il conforto può essere utile e l'aiuto di tutti è indispensabile" Paolo Rossi, in veste di presidente del Club, non lesina la peculiare e proverbiale ironia segnalando la propria presenza all'interno della locandina come ospite d'onore, come presidente, ma non come giocatore e si rivolge ai presenti domandandosi se non sia un segno di sfiducia verso il proprio rendimento sportivo degli ultimi tempi.

Giancarlo Antognoni, previsto regolarmente in campo, si sente un po' più over degli Over 34, ma assicura il massimo impegno; l'indimenticato numero 10 viola appena arrivato al centro sportivo ha intravisto il pallone che verrà utilizzato nel match e lo ha istintivamente testato, mostrando una volta di più la passione innata per uno sport che lo ha visto protagonista indiscusso di un periodo rimasto nel cuore di tutti i tifosi. Presente al Galluzzo anche Giovanni Galli che si è detto contento di poter prendere parte all'evento, anche se non scenderà in campo (ma sono in corso pressanti persuasioni affinché tutti i presenti indossino i calzoncini e maglietta, ndr) ed ha ricordato come il suo mondiale sia stato all'ombra luminosa di grandi giocatori.

Galli come terzo portiere di quella spedizione ha dato il proprio contributo esterno ed ha ricordato dei turni di allenamento extra dedicati ai tiri di Paolo Rossi, che ha così risposto "mi faceva segnare apposta per tirarmi su di morale". Un gruppo che in quell'annata consisteva di giovani uniti da profonda stima ed amicizia, a confermarlo sono tutti i protagonisti, ma lo sono anche i fatti come il ritrovarsi ancora assieme a distanza di tempo e, se non bastasse, la vittoria storica di quel trofeo. L'appuntamento è per venerdì 16 aprile alle ore 18 presso il campo sportivo di via Biagini 3 a Firenze. di Antonio Lenoci

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