E' morto questa mattina Riccardo Berti, condirettore del Gr3 e di Gr Parlamento. "Con la scomparsa di Riccardo Berti la Toscana perde una voce libera e autorevole del giornalismo italiano. La sua lunga carriera, segnata da una inestinguibile passione per la professione e per l'umanità – doti fondamentali per chi, come lui, era nato e cresciuto nella 'cronaca' – non lo ha mai allontanato dalla sua Toscana e dalla sua Prato, cui è rimasto legato anche quando i successi professionali lo hanno portato a Roma o altrove.
Per chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo da vicino, da direttore de La Nazione prima e da direttore de Il Giornale della Toscana poi, la sua perdita è la scomparsa di un amico e di un punto di riferimento: ci mancherà la sua lucida e mai ostentata intelligenza, la sua capacità di analisi e la sua grande conoscenza del mestiere di giornalista, un 'mestiere' cui non ha mai rinunciato neanche quando la vita gli presentava opportunità diverse. Alla famiglia va il mio sincero cordoglio, con un pensiero speciale per il figlio, Matteo, che dal padre ha ereditato la passione per la professione giornalistica e che è già una firma promettente del giornalismo toscano". Così Massimo Parisi coordinatore regionale del Pdl e parlamentare. Cordoglio del sindaco Matteo Renzi e della città di Firenze per la scomparsa di Riccardo Berti, avvenuta questa mattina.
Condirettore del Gr3 e di Gr Parlamento, Berti aveva 64 anni. Prima di questo incarico era stato direttore dei Canali radio di pubblica utilità. “Pratese, ma da sempre molto legato anche a Firenze - ha detto il sindaco -, se ne va uno dei giornalisti più importanti della nostra regione. Alla famiglia un caloroso abbraccio anche a nome della città”. Berti è stato cronista, inviato speciale, caporedattore e vicedirettore, tra l’altro, dell’agenzia giornalistica “Polipress” e del “Tempo”.
Ha diretto tre quotidiani: “Il Piccolo” di Trieste, “La Nazione” di Firenze e “Il Giornale della Toscana”, di cui è stato anche il fondatore. Nei giorni scorsi l’Ordine dei giornalisti della Toscana gli aveva assegnato la medaglia per i 40 anni di iscrizione all’albo.