Alla Flog Match di Improvvisazione Teatrale a sostgeno del Meyer

Il 6 aprile prossimo, alle 21:30, all´auditorium Flog, si svolgerà uno spettacolo molto particolare in sostegno della ricerca scientifica dell´Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2010 18:42
Alla Flog Match di Improvvisazione Teatrale a sostgeno del Meyer

Il 6 aprile prossimo, alle 21:30, all´auditorium Flog, si svolgerà uno spettacolo molto particolare in sostegno della ricerca scientifica dell´Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.  Nel 1977 due attori canadesi (Robert Gravel e Yvon Leduc) crearono una nuova formula di spettacolo che coniugava le tecniche dell'improvvisazione con le regole di un incontro sportivo e precisamente dell'hockey sul ghiaccio: il match di improvvisazione teatrale. Realizzavano l’utopia di una pérformance completamente improvvisata.

Nato in via sperimentale il match, diffuso per sette anni in diretta televisiva, diventa in Canada un fenomeno nazionale e si diffonde a macchia d’olio in varie parti del mondo. I match sbarcano in Italia nel 1989 a Firenze, dove viene presentato il primo campionato nazionale. La nazionale italiana di improvvisazione, che ha all’attivo numerose tournée all’estero, ha vinto nel ’98 a Lille il campionato del mondo di improvvisazione teatrale France 98. Presente da oltre vent´anni a Firenze, il Match d´improvvisazione Teatrale quest'anno propone un match Evento completamente diverso dal solito: grazie alla partecipazione di alcuni "amici vip",  al patrocinio del Comune di Firenze (mai mancato in tutte queste edizioni), al main sponsor Rugi Motori e alla disponibilità della Fondazione Meyer di Firenze. Arbitrati dall´inflessibile Mauro Monni andranno in scena, insieme ad alcuni dei protagonisti del Campionato 2010, anche ospiti vip che non hanno mai calcato la scena dell´improvvisazione teatrale, ma che si sono resi disponibili per questo evento benefico e che si metteranno in gioco per divertire e divertirsi insieme al pubblico che sarà il vero protagonista della serata: è infatti lui che può suggerire dei temi all’arbitro, che vota dopo ogni improvvisazione per l’una o per l’altra squadra per mezzo di un cartoncino bicolore determinando l’andamento del match e che può addirittura esprimere il proprio dissenso lanciando una ciabatta che gli viene fornita all’ingresso. Le regole del gioco prevedono che dopo la lettura del tema le squadre hanno soltanto 20 secondi di tempo per trovare un’idea di partenza e lanciarsi nella “mischia”.

Alla fine di ogni improvvisazione l’arbitro può segnalare dei “falli”, vale a dire degli errori di tecnica teatrale (ad esempio: fuori tema, mancanza d’ascolto, cliché eccetera) ed i capitani delle squadre possono chiedere spiegazioni creando un ulteriore momento di spettacolo. La durata dell’improvvisazione può variare da 30 secondi a 20 minuti.

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