E' tradizione: a Pasqua si mangia l'abbacchio. Attenzione, però, perché la scarsa conoscenza del "prodotto" può dar luogo a fregature. L'agnello ha diverse caratteristiche in relazione all'età. Ne riportiamo le tipologie:
- abbacchio o agnello leggero: ha un mese di vita ed è alimentato con latte materno. Ha valore nutritivo inferiore all'agnellone per il minor contenuto percentuale di proteine. Lo spezzato ha una percentuale di scarto del 60%, il coscio del 35%.
Rappresenta il 70% delle carni ovine consumate;
- agnellone o agnello bianco o pesante: ha 3-4 mesi di vita. Meno costoso e più nutritivo dell'abbacchio. Lo spezzato ha una percentuale di scarto del 50%, il coscio del 30%;
- agnello adulto o castrato: ha più proteine e grassi dei due precedenti.
Di fronte ad un cartello con la scritta "agnello" sarebbe utile chiedere se è abbacchio, agnellone o castrato. Informarsi è sempre utile, soprattutto per tutelare il proprio portafoglio e non farsi turlupinare. Tra l'altro prezzi più bassi possono indicare una provenienza estera, per esempio Paesi dell'Est europeo, Nuova Zelanda e Australia. La foto è tratta dall'album di Grantuking su Flickr.