Durante le soste nei porti vengono organizzate delle escursioni nelle città portuali ma anche nell'interno e la visita a Firenze è chiaramente uno degli obbiettivi che le società armatrici si prefiggevano istituendo la fermata a Livorno. Dal 29 marzo potrebbe esserci una grande novità: i croceristi forse arriveranno a Firenze con un treno speciale, denominato Michelangelo. L'iniziativa, in attesa di autorizzazione, è organizzata dalla Rail Travel Italy, una società specializzata del gruppo Gruppo Cambiaso & Risso, con sede a Genova ed uffici distaccati in Italia, a Montecarlo e nei principali porti del Mediterraneo.
Nato nel 1946 come operatore di servizi marittimi, il gruppo ha molte società fra le quali la Cambiaso & Risso tour operator, che opera specificatamente nel settore dell'organizzazione delle escursioni a terra per i passeggeri delle navi da crociera. Dall'incontro di Cambiaso & Risso con Arenaways, una giovane società che si prefigge di operare in Italia come operatore di servizi passeggeri in alternativa a Trenitalia, è nata questa iniziativa. Il treno accoglierà i viaggiatori a Livorno Centrale (sarebbe auspicabile l'uso della stazione marittima ma evidentemente ancora non è possibile). Il tour dura tutta la giornata e sono offerti diversi pacchetti alternativi fra cui visite agli Uffizi, o a Fiesole e pranzi in rinomati ristoranti. Oltre alla linea Livorno – Firenze partirà pure la Civitavecchia – Roma (ma questa relazione non è una novità).
I treni sono i moderni ATR220 della Pesa, un costruttore polacco, non nuovi al panorama italiano, visto che nell'ultimo anno sono stati acquistati da numerose ferrovie regionali come le Ferrovie dell'Emilia – Romagna, le pugliesi Ferrovie del sud-est e dalle Ferrovie Nord Milano per la tratta della Valcamonica. Non è la sola iniziativa ferroviaria privata in Toscana, anche se è la prima: dal prossimo dicembre una joint venture fra Ferrovie Nord Milano, Ferrovie federali tedesche (DB) e Ferrovie federali austriache (OBB) collegherà secondo le intenzioni di queste aziende Firenze con Bologna, Verona e Monaco di Baviera. di Aldo Piombino