''Bestemmie nel calcio? Perchè non parlare di moviola invece''

Così Simone Pacciani, presidente nazionale lega calcio Uisp, al riguardo dell'introduzione della nuova regola che ha già portato alle squalifiche di Di Carlo e Lanzafame.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2010 18:48
''Bestemmie nel calcio? Perchè non parlare di moviola invece''

"Squalifiche per bestemmie? E' un modo per accendere i riflettori su un aspetto secondario del calcio, visto che i veri problemi di questo sport sono altri". Così Simone Pacciani, presidente nazionale lega calcio Uisp, al riguardo dell'introduzione della nuova regola che ha già portato alle squalifiche di Di Carlo e Lanzafame. "In questi giorni si parla continuamente degli errori arbitrali - continua Pacciani - E allora perchè, anzichè ragionare di squalifiche morali, non si pensa di introdurre una volta tanto la moviola in campo?". Sulla questione interviene anche il presidente della Uisp Toscana, Ugo Bercigli.

"Mi sembra il minimo che si possa fare al fine di intraprendere un processo che possa riportare toni più dignitosi nel mondo del calcio. "E' un primo passo significativo - ha concluso Bercigli - per cancellare dal calcio dei professionisti quelle cadenze rozze e barbare a cui siamo ormai fin troppo abituati. La cosa strana è che questa regola esisteva già sulla carta, ma erano pochissimi gli arbitri ad applicarla".

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