I viola colgono un meritato pareggio nei minuti di recupero

La squadra di Prandelli decimata dalle assenze affronta una Lazio in pieno riscatto. Partono bene i biancocelesti e Siviglia inventa il gol irripetibile. Lazio superiore nel primo tempo. Nella ripresa esce la Fiorentina ed arriva il pareggio con Keirrison

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2010 23:42
I viola colgono un meritato pareggio nei minuti di recupero

Prandelli mette in campo una formazione inedita con forze giovani, non rinuncia all'ex De Silvestri dal primo minuto, sulla sinistra Gobbi, centrali Felipe e Kroldrup. A centrocampo Bolatti, Donadel e Montolivo. Reparto avanzato composto da Marchionni fascia destra, Ljajic a sinistra e Jovetic come centravanti dalla libertà di espressione. Pesanti le assenze di Gilardino, Vargas, Zanetti, Natali e Gamberini La Lazio di Reja parte forte e si fa subito pericolosa, al 7' Siviglia corregge di tacco un cross ed indovina una traiettoria improbabile che taglia fuori Frey e si dirige verso l'interno del palo alle spalle del portiere viola prima di colpire il legno ed infilarsi in porta. Il periodo per i viola non è dei migliori, le motivazioni vanno ricercate anche e soprattutto nell'orgoglio e certe reti destabilizzano un'inizio di gara, specie se in trasferta, specie se in emergenza formazione. La Lazio continua a provarci, i viola si difendono bene.

Capovolgimenti di fronte e tanto cuore, ma i gigliati appaiono spuntati ed incapaci di concretizzare a rete gli spunti offensivi; una squadra ben calibrata sino al centrocampo, poi sostenuta da Marchionni con l'esperienza e dall'ex Partisan di fascia con forza di volontà, ma priva del bomber di razza, figura cui Jovetic sopperisce a fatica ritrovandosi spesso circondato dall'intera retroguardia laziale senza vie di fuga. Si tentano però i tiri dalla distanza, forse anche in virtù dell'assenza tra i padroni di casa di Muslera a vantaggio di un giovane Berni, che nasce tifoso tra le file viola. A fine primo tempo l'occasione per Mauri di chiudere il match con il 2 a 0 ma Frey dice di no. Nella ripresa Prandelli inserisce Keirrison per Ljajic, meno attivo del solito.

I viola ci provano con Montolivo e Donadel ma senza forza e precisione. Il tecnico al 15' ricorre al carico ed inserisce anche Babacar per Bolatti. A De Silvestri la palla per il pareggio, nulla di fatto, colpo di testa fuori. Entra anche Zanetti per Donadel. Ci provano Jovetic e Kroldrup ma un buon Berni si oppone. E' Keirrison a regalare un punto alla squadra viola e portare a casa un meritato pareggio. Gol di rapina su un assist del tandem Gobbi-Jovetic che prolunga per il giovane attaccante alla sua prima rete. La Fiorentina rischia di fare il colpaccio sprecando con Babacar la rete del 2 a 1, girata imprecisa da distanza ravvicinata. Continua il silenzio stampa in casa viola, ma il pareggio è un buon risultato viste le tante assenze e la partita giocata in trasferta.

35 punti sono pochi per rilanciarsi o riaprire speranze sopite, però sono il carburante necessario in un momento che ha visto la squadra in riserva. Gli 'anziani' Montolivo, Marchionni e Jovetic reggono l'asse portante della squadra e Frey torna protagonista opponendosi alla resa anticipata. Ancora una volta la maturità ha la meglio sul morale e sulla fatica. Si può crescere ancora, oggi però, va bene così. di Antonio Lenoci

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