Fatica e sudore per restare a mani vuote. Ecco la perfetta sintesi di una serata che ha visto di scena, al Franchi, un gran bel calcio. Giocato dalla Fiorentina, si dirà, che semina ma non raccoglie. La Roma si accontenta di una chiusura a riccio e di ripartenze sempre pericolose. Alla fine, il calcio ha premiato chi meno ha meritato. Chi sbaglia paga. Chi segna vince. Frasi comuni che ben si adattano ad una serata in cui vedere giocare Jovetic è Montolivo valeva il prezzo del biglietto. Si signori perchè il calcio non è solo classifica, punti e traguardi.
E' anche spettacolo, divertimento, gioia di vivere. Se penso a questo, io ho visto un grande match. 95 minuti intensi giocati con orgoglio da Frey e soci. Una partita vera, un confronto non solo sul rettangolo verde ma anche in panchina. A duellare due tecnici davvero preparati che in molti vorrebbere per il dopo Lippi. Prandelli e Ranieri, due strateghi che hanno messo in campo tutta la loro concentrazione trasmettendo ai propri ragazzi la voglia di fare. Di lottare. Tutto questo si è visto.
Vucinic cinico. Gilardino meno. Chiusa la contesa, i tre punti sono andati ai capitolini che sono tornati a casa sorridendo per la posta messa in archivio. Anche loro però, forse, avranno pensato: "che gran bella squadra la Fiorentina". Bene, l'ho pensato anche io. Giuseppe Saponaro nella foto, tratta da violachannel.tv, Prandelli
