di Andrea Calò Capogruppo PRC PdCI SpC Provincia di Firenze La notizia scuote i palazzi della politica fino ad arrivare in modo rumoroso a Palazzo Medici Riccardi, lo sponsor di un opera pubblica, a cui gli organi preposti per prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro rimproverano la totale inosservanza dei dispositivi di legge proprio sulla sicurezza dei cantieri. Il coup de théatre cancella come neve al sole quelle fanfare che il giorno prima avevano sbandierato l’apertura dell’opera in tempi record.
Ma qualcosa non è andato per il verso giusto. La Provincia di Firenze, l’Amministrazione Comunale di Figline Valdarno, la Direzione dei lavori, l’incauto Presidente della Commissione Trasporti della Provincia di Firenze che in modo improprio, e senza alcun parere della commissione stessa, aveva in questi giorni elargito complimenti a tutti, vengono clamorosamente smentiti nei fatti. E hanno un bel da fare gli amministratori del PD ha minimizzare l’evento oppure semplicemente ignorandolo come fa il Sindaco di Figline Valdarno che senza alcun imbarazzo e pudore dichiara in modo laconico che “…il cantiere riaprirà nei prossimi giorni…”.
Come se la salute e la vita degli operai fosse poca cosa. Da parte nostra chiederemo una relazione dettagliata sull’accaduto, sulle responsabilità di ognuno suddivise per competenze e funzioni, indagheremo sul mancato coordinamento tra gli Enti che come vediamo, quando questo non funziona crea ritardi, disagi e danni. Vigileremo sulla corretta destinazione delle risorse per opere ritenute di interesse generale. Infine ci permettiamo di dare un consiglio sia al Sindaco di Figline V.no che al Presidente della Commissione Trasporti della Provincia di Firenze anche a seguito della ultima brutta figura, sospendete entrambi la campagna elettorale sulla realizzazione del secondo ponte poiché questa è un opera da anni attesa dalla popolazione.
Un opera che non dovrebbe diventare un cavallo politico di nessuno né tanto meno un occasione di passerella propagandistica di quel partito o di quella forza politica che hanno proprio una diretta responsabilità nella inconcludenza. Limitatevi dunque a realizzarlo per il solo e semplice bene dei cittadini.