Si tratta di scontrarsi con la prima della classe, l'imprendibile Inter di Milito e Balotelli, a dispetto di chi si aspetta sempre una competizione di livello minore. "E’ una semifinale, una partita sentita - dichiara Prandelli - sappiamo di affrontare la più forte squadra del campionato, ma noi cercheremo di metterla in difficoltà" "Loro sono in un momento psicologico straordinario - continua il tecnico - noi non abbiamo nulla da perdere, l’unico pensiero è quello di scendere in campo e fare una grande partita. Vogliamo continuare a crescere, sotto tanti punti di vista.
In questo mercato, per esempio, abbiamo ringiovanito la rosa per garantirci il futuro, pur perdendo giocatori importanti come Dainelli e Jorgensen. Con l’entusiasmo possiamo sopperire alla mancanza di esperienza" "Bolatti giocherà titolare - anticipa il tecnico viola - è un giocatore che qualche settimana fa ha concluso il campionato argentino e deve ancora trovare il ritmo gara. Non ha altri problemi, per questo domani sarà in campo e pensiamo possa darci il contributo che ci aspettiamo" "Anche in Uefa eravamo arrivati alla semifinale - ricorda Prandelli - questa però è un’altra storia, è una partita che può farci cambiare il nostro atteggiamento mentale: abbiamo bisogno di fare una partita importante per ritrovare fiducia, morale e convinzione.
Dovremo esasperare il concetto del gioco". Si domanda al mister del fenomeno: "Mutu? Da oggi riprenderà ad allenarsi con noi. Io gli avevo suggerito di stare a casa, di staccare la spina. Ma lui vuole continuare a sentirsi parte intergrante della squadra e questo non può che farmi piacere" Momento negativo per il bomber: "Gilardino? Sta pagando un eccesso di generosità, avrebbe bisogno di recuperare un pò di energie. Ma lui è un guerriero, come lo chiamo io" "Jorgensen? E' come uno di famiglia che va a fare un'esperienza altrove - commenta Prandelli - non lo sento come uno strappo, resterà sempre uno di noi.
E' una persona eccezionale, che ha contribuito a far crescere la nostra squadra. Non lo sento come un addio" Infine la disponibiltà dell'ultimo acquisto brasiliano: "Keirrison è giovane e sono sicuro che si inserirà volocemente, da oggi si allena con noi ma per domani sera non potrà ancora essere disponibile, manca il transfer. Speriamo di averlo per domenica" Inter e poi Roma, grande spettacolo calcistico per una Fiorentina che vuol continuare a crescere. Sono 20 i convocati dal tecnico Cesare Prandelli per la partita di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter.
Ecco la lista in ordine alfabetico: Avramov, Babacar, Bolatti, Comotto, De Sivestri, Felipe, Frey, Gamberini, Gilardino, Gobbi, Jovetic, Ljajic, Marchionni, Montolivo, Natali, Pasqual, Santana, Seculin, Vargas, Agyei. Indisponibili: Zanetti e Kroldrup di Antonio Lenoci