Partiranno entro la metà del mese di febbraio i lavori di miglioramento degli impianti sportivi della Polisportiva Sieci. Dopo l’approvazione del progetto è stata fissata così anche la tempistica degli interventi per la realizzazione di una nuova recinzione e per il rifacimento completo degli impianti delle centrali termiche con la trasformazione dell’alimentazione da gasolio a gas metano. Inoltre, anche in riferimento al nuovo regolamento edilizio comunale, è prevista la realizzazione di un sistema di collettori solari a servizio degli spogliatoi per la produzione di acqua calda.
L’importo totale dei lavori è di 285.000 euro suddivisi tra finanziamento regionale, fondi della società sportiva e dell’Amministrazione Comunale. Il lavoro sarà suddiviso in due parti per venire incontro anche alle esigenze delle attività della Polisportiva Sieci. Nel mese di febbraio saranno realizzati i lavori agli impianti. Da ricordare infatti che il nuovo Regolamento Edilizio, modificato nel 2008, prevede oltre alla possibilità di installare pannelli solari sui tetti degli edifici dei centri storici, anche l’obbligo di installazione di pannelli solari negli edifici e negli impianti termici per soddisfare almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda.
La recinzione interesserà tutto il perimetro del campo sportivo e dell’area adiacente al campo oltre ad alcuni cancelli per dividere le varie zone della polisportiva, questo secondo intervento avrà inizio nel mese di giugno, una volta terminati i campionati e il calendario di partite delle varie squadre della Polisportiva Sieci. Questi due interventi - spiega l'assessore ai lavori publbici Leonardo Pasquini - seguono ai lavori che sono stati realizzati lo scorso anno, quando furono rifatti completamente le reti fognarie, idriche, elettriche, predisposizione per il gas metano e la nuova pavimentazione in lastre di porfido nell’area circostante alla zona ricreativa. Si prosegue così con l’intervento di manutenzione straordinaria all’impianto che è nato negli anni settanta.
Da quell’epoca fino allo scorso anno erano stati fatti soltanto interventi ordinari che necessitavano di un intervento più completo.