Il Direttore Sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, ha ricevuto questa mattina il premio come miglior DS della Serie A, premio messo in palio dal sito internet Tuttomercatoweb.com. Queste le parole di Corvino riportate da Violachannel.tv: "Cerchiamo di lavorare, facendo il nostro dovere evitando di deludere le aspettative. Dunque i premi che arrivano sono figli del nostro lavoro" "Io dico sempre - prosegue - che un bravo "diesse" esiste perchè c'è un bravo allenatore e viceversa, ed entrambi possono fare bene solo se c'è anche una grande società, quindi il mio grazie va un po' a tutti: chi lavora con me, ma anche tutti i colleghi che vedo oggi qui davanti a me. "I premi gratificano sempre - ancora Corvino - a prescindere dall'importanza, ma quel che più conta è che sono premi veri che arrivano per l'apprezzamento del mio lavoro; con la Fiorentina sappiamo quello che siamo riusciti a fare negli ultimi anni, sia in Italia che in Europa e di fronte a tante emergenze non molliano.
Non a caso le emergenze non finiscono mai: "Compresa l'ultima emergenza che ha colpito il nostro Mutu - commenta - e come gli ho detto ieri sera deve reagire come faremo noi in società, noi cercheremo di fare chiarezza, perchè Mutu merita credibilità. Mutu ha fatto una cosa senza volerlo, incappando in una situazione sfortunata - questo il pensiero del DS sul Fenomeno. Adesso però si aprono scenari sul mercato che è già al count down: "Il mercato? Vedremo - conclude - non è facile in tre giorni" Non è facile, ed è già partita la girandola di nomi, comprese le fantasie calciastiche.
Mutu ultimamente ha pesato parecchio in squadra, trascinandola al successo e dimostrando di poter stare dietro la punta come rifinitore ma anche accanto sfruttando gli assist di Gilardino o addirittura, all'occorrenza, fare da centravanti. Il mercato è durissimo da affrontare in condizioni di pari proporzioni, si può solo immaginare quali doti necessitino nel caso in cui una delle parti sia come si suol dire 'sfavorita' e costretta a comprare per non lasciare un posto vacante in rosa. Su questo l'ambiente viola può fare affidamento sul premio ricevuto da Corvino, il migliore tra i direttori sportivi. di Antonio Lenoci