“La velocità è una delle maggiori cause di incidenti e la principale per quanto riguarda la gravità delle lesioni delle persone coinvolte. Per questo dobbiamo fare il possibile per ridurre questo fattore di rischio e gli apparecchi di misurazione della velocità hanno questo scopo”. È quanto dichiara l’assessore alla Mobilità e Polizia Municipale Stefano Giorgetti all’indomani di due appuntamenti che si sono svolti in città sul tema degli incidenti stradali e in occasione della riapertura di Vigilandia dopo i lavori di riqualificazione.
Sono poco meno di 400 mila le sanzioni elevate dai dispositivi per la velocità in otto mesi (da inizio anno al 31 agosto), pari a 1.600 circa al giorno. Si tratta di un dato complessivo che riguarda tutti gli apparecchi in funzione in città, sia quelli tradizionali che i nuovi velocar. “Da questi numeri – precisa l’assessore - emerge chiaramente che la polemica di un esponente del centro destra regionale è strumentale e basata sulla divulgazione di dati sbagliati. Non sono 4.000 sanzioni al giorno elevate dai soli 4 nuovi velocar, ma circa 1.600 al giorno elevate da tutti gli apparecchi funzionanti in città”.
In merito alla polemica sui nuovi apparecchi, Giorgetti ribadisce che sono collocati nelle medesime posizioni dei precedenti, sono ben segnalati e che, pur basandosi su una diversa tecnologia (utilizzo del radar), effettuano ugualmente una rilevazione della velocità puntuale. Una differenza sostanziale comunque c’è: rispetto agli apparecchi tradizionali i nuovi velocar riescono a rilevare la velocità dei veicoli in transito su più corsie affiancate nello stesso senso di marcia. Questo verosimilmente è anche il motivo dell’aumento del numero di sanzioni elevate.