Entro la fine del 2024 sarà elaborato il Piano regionale autismo. Se ne occuperà un gruppo di lavoro tecnico e lo scopo è quello di assicurare a bambini, adolescenti ed adulti con disturbi dello spettro autistico una presa in carico globale che tenga conto della linee guida dell’Istituto superiore di sanità e dunque anche della terapia Aba.
La novità è contenuta in una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute e approvata dalla giunta regionale: la delibera si preoccupa anche di garantire, nel periodo transitorio, la prosecuzione di tutte le terapie Aba, con un rimborso giornaliero pari a 15 euro.
Al gruppo tecnico, che sarà formato almeno da due specialisti delle Asl, spetterà l’individuazione di percorsi di presa in carico dei pazienti, garantendo tutte le terapie che riguardano il comportamento.
La richiesta di rimborso del contributo dovrà essere presentata assieme alla proposta di piano di trattamento terapeutico, non superiore a sei mesi, redatto da un medico specialista del sistema sanitario regionale.
Il lavoro del tavolo tecnico sarà accompagnato dal contributo della Consulta regionale delle associazioni dei familiari e delle persone autistiche, un nuovo organismo rappresentativo di tutte le associazioni toscane con il fine di garantire la partecipazione attiva dei familiari e degli utenti alla formulazione di politiche sempre più precise ed efficaci sulla presa in carico di pazienti autistici.
Il Coordinamento Toscano Associazioni per l’Autismo, che raggruppa 14 associazioni familiari e persone autistiche di tutta la regione Toscana, esprime soddisfazione per il percorso avviato dalla Regione Toscana: “Questa delibera rappresenta l’inizio di un progetto che possiamo senza dubbio definire storico per il mondo dell’autismo. Noi come Coordinamento regionale abbiamo fin dall’inizio la nostra disponibilità alla Regione Toscana per affiancare gli uffici ed i professionisti delle aziende sanitarie, nel definire il Piano Regionale Autismo.
Di grande significato anche il fatto che si sia trovato una soluzione, se pur temporanea, fino alla fine del 2024, ai finanziamenti per sostenere le terapie ABA. Con la definitiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dell’ultimo decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità (L.227/2021), che definisce la condizione di disabilità, per l’elaborazione e l’attuazione del Progetto di vita individuale, oggi ci sono le condizioni per poter attuare in maniera più efficace, anche in Toscana, i progetti di inserimento ed accompagnamento per le persone autistiche. Questa delibera, quindi, può rappresentare l’inizio di un percorso condiviso tra Enti e Associazioni; una straordinaria opportunità per costruire un presente ed un futuro più giusto e libero per tante persone autistiche e le loro famiglie”.