L’Associazione No Tunnel TAV, derivazione diretta dell’omonimo Comitato, constata che "le previsioni infauste fatte negli anni passati si stanno concretizzando per le persone che vivono nei pressi del percorso dei tunnel".
Per questo ha invitato lo studio legale con l’avvocato Giacomo Baldi ad una assemblea cittadina che si terrà mercoledì 21 febbraio 2024 alle ore 21.00 alla sala della Parrocchia dell’Ascensione, in via Giovanni da Empoli 2B (zona liceo Leonardo da Vinci).
"I lavori TAV proseguono senza sosta in una città ancora in pieno lutto per l’immane tragedia che si è consumata nel cantiere Esselunga di Via Mariti a Novoli. Innanzitutto mi preme ribadire che il nostro cuore e la nostra testa sono vicini alle famiglie dei 4 operai che hanno perso la vita nel modo più tragico, svolgendo il proprio lavoro. Purtroppo c’è ancora un disperso sotto le macerie e anche a lui va il nostro pensiero più grande” esordisce il consigliere Masi “Una simile tragedia fa emergere con ancora più forza l’importanza per le istituzioni di rafforzare la sicurezza e la vigilanza dei cantieri”.
“Questa priorità è quanto mai attuale con i lavori dell’Alta Velocità che stanno attraversando la nostra città, da Campo di Marte a Viale Belfiore” prosegue il consigliere M5S “Per questo motivo oggi in Consiglio Comunale abbiamo chiesto un riscontro all’Amministrazione. Sono tantissimi infatti i cittadini che, a seguito del passaggio della talpa sotto le proprie abitazioni, hanno lamentato crepe nei muri, portoni di ingresso bloccati, porte di appartamenti che non si aprono, pavimenti rigonfiati. Vogliamo rassicurazioni reali e non semplici rimandi a responsabilità altrui”.
“La questione resta aperta perché l’assessore alla mobilità Giorgetti oggi in aula ha dichiarato che sono pervenute solo due segnalazioni al Comune da parte dei cittadini per porte e intonaco. Ci pare francamente sotto stimato questo numero e siamo certi che sarebbe opportuno l’Amministrazione fornisse alla cittadinanza dei numeri di telefono da contattare in casi di ulteriori segnalazioni. Non basta la disponibilità, il Comune ci metta la faccia, perché la sicurezza è e deve essere sempre una priorità irrinunciabile” conclude il pentastellato.
“Vanno fermati i lavori della TAV. Voglio parlare da integralista – ha detto il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti che ha presentato un Question Time al quale ha risposto l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – ma già a dicembre scorso, nel corso di una comunicazione, mi ero espresso in tal senso. La fresa ha iniziato a scavare e negli appartamenti sono arrivate le prime crepe sui muri con le porte che non si aprono e non si chiudono più.
Sono già 354 gli edifici che vengono monitorati. Qualche mese fa l’associazione Idra denunciava che mancava un documento per quanto riguarda la sicurezza nelle gallerie ferroviarie che non è mai pervenuto al comando dei Vigili del Fuoco. Solo un mese fa sono pervenuti i documenti sul possibile impatto dello scavo TAV sulla linea tramviaria. Sono sempre stato a favore della tramvia e contrario alla metropolitana perché dal punto di vista geologico Firenze è un terreno alluvionale ricca di falde acquifere.
È giunto il momento che questa Amministrazione dica no al Ministro Salvini e blocchi il sotto-attraversamento della TAV. Tra l’altro la rete No TAV ha indetto un’assemblea pubblica il 21 febbraio alle 21 alla Parrocchia dell’Ascensione in via Giovanni da Empoli. L’assessore ci ha risposto che l’opera è di rilevanza statale. Rispetto all’osservatorio ambientale sono state due le richieste di verifica per due unità immobiliari rispetto all’apertura delle porte e delle setolature dell’intonaco.
Ci saranno i controlli, le verifiche per quanto riguarda gli aspetti di eventuali cedimenti in presenza dell’opera infrastrutturale. L’amministrazione farà un monitoraggio su quanto accade. Nessun allarme è emerso in base a tutti i controlli fatti. Occorre verificare le opere sempre di più ma il Comune non ha la titolarità né la possibilità di un blocco, anche perché al momento non ci sono le condizioni.
Sono contrario a qualsiasi scavo sotto Firenze. E lo dico per esperienza personale. A Napoli abbiamo dovuto trasferire le i resti mortali dei miei nonni in Abruzzo perché una parte del cimitero è collassato a causa dei lavori della metropolitana. Sono per i mezzi di superficie e per il blocco dei lavori nel sottosuolo. Sono scettico nei confronti delle ditte in generale e, infine – conclude il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti – visti i risultati dei lavori delle opere pubbliche e private che sono stati fatti in Italia negli ultimi 30 anni credo sia opportuno bloccare i lavori della TAV”.