Il 19enne è stato arrestato mentre altri due ragazzi sono stati denunciati in stato di libertà.Nella notte sono giunte numerose segnalazioni al “112”, nelle quali dei cittadini riferivano di udire rumori di spari a raffica, provenienti dalle campagne circostanti, in località Renacci. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Figline Valdarno e quelli della Stazione di Reggello si sono portati in quella zona semiboschiva. Ivi giunti, tre giovani a bordo di due motocicli, alla vista dei militari, invano cercavano di eludere il controllo.
L’immediata perquisizione permetteva di rinvenire nella disponibilità degli stessi (un 19enne, un 18enne ed un 17enne), due bossoli, una cartuccia cal. 7,62 e tappi in gomma per le orecchie. Dagli accertamenti effettuati, è emerso che il 19enne aveva regolarmente denunciato, presso la locale Stazione Carabinieri, la detenzione di una carabina ed una pistola. Alla luce dei fatti, vista la circostanza, gli operanti si portavano presso la sua abitazione per effettuare una perquisizione domiciliare.
All’interno della sua camera da letto, avevano modo di rinvenire e sequestrare la carabina del tipo Kalashnikov modificata (trasformata da colpo singolo a raffica), un otturatore per mitraglietta “MG”, una pistola marca Waltehr e vario munizionamento. Le successive verifiche permettevano di appurare che i tre giovani, in tempi diversi, avevano utilizzato le armi in questione nell’area semiboschiva di Renacci in un “poligono” improvvisato. Il 19enne è stato arrestato per aver modificato un’arma regolarmente detenuta, trasformandola in arma da guerra e per averla utilizzata, unitamente alla pistola, in un luogo pubblico.
Gli altri due sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione abusiva di munizioni e spari in luogo pubblico.