“Approvato oggi pomeriggio dal Comitato di Indirizzo della Fondazione CR Firenze il bilancio consuntivo 2018. L’utile è di 51,9 milioni di euro e ha permesso di aumentare il plafond delle erogazioni per il corrente anno dai 30 milioni, previsti dal Documento Previsionale Annuale, a 33 milioni di euro. Un segnale, ha dichiarato il Presidente Umberto Tombari, ‘’di attenzione al territorio nella consapevolezza delle molteplici esigenze ed istanze che trovano un punto di riferimento nella nostra Istituzione. Nel 2018, peraltro, siamo riusciti ad accogliere 905 richieste di contributi rispetto alle 733 dell’anno precedente’’.
A fronte dell’utile di circa 51,9 milioni di euro (nel 2017 era stato di € 81,8 milioni, sostenuto da un ben più favorevole andamento dei mercati finanziari), il patrimonio netto aumenta di € 10 milioni a circa 1,665 miliardi di euro, con un totale dell’attivo di circa 1,89 miliardi di euro (1,88 miliardi di euro nel 2017). A fine 2018, il Fondo stabilizzazione delle erogazioni è stato aumentato di circa 5,2 milioni ed ha raggiunto gli 82,9 milioni (erano 77,7 milioni a fine 2017) incrementando così la disponibilità sufficiente a mantenere un flusso costante di erogazioni per alcuni anni anche nel caso di andamenti negativi dei principali mercati finanziari mondiali.
Il Comitato di Indirizzo ha inoltre stabilito di far tornare a 12 il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione, una scelta motivata ‘’dalla necessità di dotare il Consiglio di un ventaglio di competenze sempre più ampio e specialistico così da poter valutare al meglio richieste su temi e ambiti sempre più specifici ed estremamente settoriali’’.
Ha quindi nominato i componenti del nuovo Collegio dei Revisori per il prossimo quadriennio essendo l’attuale giunto a scadenza: Giuseppe Urso (Presidente), Luca Bagnoli e Corrado Galli; sono stati nominati supplenti Marco Fazzini e Lorenzo Parrini.