'Allagamenti a Ponte a Ema, servono interventi strutturali'

Il consigliere comunale Francesco Casini ha presentato una dettagliata interrogazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 Marzo 2025 12:39
'Allagamenti a Ponte a Ema, servono interventi strutturali'

“Gli allagamenti che hanno colpito Ponte a Ema evidenziano la necessità di un intervento strutturale per garantire la sicurezza idraulica dell’area. Non possiamo permettere che ogni evento atmosferico estremo, sempre più frequente, metta a rischio cittadini, abitazioni e attività economiche. Per questo ho presentato un’interrogazione all’Amministrazione comunale di Firenze per sapere quali azioni intenda intraprendere per mitigare il rischio idrogeologico” ha dichiarato il consigliere comunale Francesco Casini.

"Ci sono opere importanti, e comprendiamo che queste abbiano tempi di realizzazione più lunghi. Ma ci sono anche interventi di manutenzione che possono essere eseguiti in tempi rapidi. La priorità è una verifica del sistema fognario e del tratto tombato del torrente Ritortoli, che potrebbe essere stato la causa principale degli allagamenti. È fondamentale una videoispezione immediata delle condotte sotto la zona di Piazza Bacci, un intervento realizzabile subito per capire le ragioni del mancato deflusso verso il fiume e verificare la presenza di ostruzioni o eventuali criticità strutturali del sistema. Serve un piano di interventi manutentivi mirato e costante per prevenire criticità future” ha aggiunto Casini.

Oltre alla rete fognaria, è necessario intervenire sulla gestione del reticolo idraulico della zona. “Il dragaggio del fiume Ema è essenziale per abbassarne il livello in un tratto il più ampio possibile, così come la manutenzione regolare dei fossi, che durante le precipitazioni intense si trasformano in veri e propri torrenti. In particolare, il Rimezzano e il Ritortoli nei tratti finali nel territorio comunale di Firenze necessitano di interventi urgenti per ridurre il rischio di esondazioni” ha sottolineato Casini.

“Il Consorzio di Bonifica ha un ruolo chiave nella gestione e nella manutenzione di questi corsi d’acqua, e l’Amministrazione deve sollecitare interventi urgenti e concordare opere di laminazione a monte dell’abitato” ha proseguito il consigliere.

Nell’interrogazione si chiede anche conto dello stato della progettazione e della realizzazione delle casse di espansione e laminazione lungo il torrente Ema, oltre alla possibilità di attivare opere di laminazione sui torrenti Rimezzano e Ritortoli. “Servono risposte chiare: è fondamentale sapere se e quando queste opere verranno realizzate” ha concluso Casini.

“Non è ancora stabilito se ci sarà ufficialmente o no una nuova allerta meteo venerdì, ma è necessario proteggere i rioni di Sant'Andrea a Rovezzano e Ponte a Ema, già colpiti durante i giorni scorsi dalle inondazioni a causa del forte maltempo.

Ci appelliamo alla Protezione civile e al Consorzio di bonifica affinché preveda dove è possibile l'apposizione di sacchi, barriere e tutti quegli utili accorgimenti per impedire all'acqua di rientrare nei luoghi già colpiti” dichiarano anche gli eletti di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio insieme agli eletti nei Consigli di Quartiere 2 e 3.

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