Al via il Torneo del Calcio Storico 2025

Sabato 14 e domenica 15 giugno le semifinali della kermesse tradizionale

Massimo
Massimo Capitani
13 Giugno 2025 18:16
Al via il Torneo del Calcio Storico 2025

I primi a scendere in campo saranno i Rossi di Santa Maria Novella e gli Azzurri di Santa Croce. A seguire, domenica 15 Giugno, sarà la volta dei Bianchi di Santo Spirito e  dei Verdi di San Giovanni.

I Rossi arrivano al Torneo del 2025 con i favori dei pronostici, sono la squadra che ha vinto di più in questi ultimi anni e che per prima si è adeguata all’evoluzione delle regole del nuovo Calcio Storico. Nel 2024 hanno trionfato nonostante l’assenza del loro Calciante totale, Manuel Lopez, assente per infortunio. In quell’occasione il Quartiere di Santa Maria Novella, in netto svantaggio nel punteggio, ha raggiunto e poi superato con la caccia d’oro nell’extra time il Quartiere di Santa Croce, dopo che quest’ultimo aveva collezionato in rapida serie tre espulsioni. Rimane una partita incerta fra due squadre che nell’ultimo periodo hanno dimostrato di avere qualcosa in più delle altre.

I nomi da tenere d’occhio sono, per I Rossi, il già citato Manuel Lopez, Gianassi e Renzoni. Mentre per gli Azzurri Jo De Castro, Andrade e David Ceccarelli, senza contare che entrambi i Quartieri hanno nel collettivo la loro forza.

Approfondimenti

Per quanto riguarda la semifinale fra i Quartieri dei Bianchi di Santo Spirito e i Verdi di San Giovanni, non c’è un ruolo di favorito anche perché, come dice l’ex campione d’Italia dei pesi superpiuma Angelo Ardito da noi raggiunto al telefono, "I Bianchi sono all’inizio di un nuovo ciclo, con giocatori nuovi all’80% della rosa, un vantaggio sarà potersi avvalere del nuovo allenatore, Dimitri Rocchi che potrà plasmare al meglio la squadra". Fra le fila dei Bianchi spiccano i nomi di Arno Di Puccio, il veterano Rodriguez Nanà e Lapo Clerici. I Verdi, che l’anno scorso furono protagonisti di una discreta prestazione nella partita persa con gli Azzurri, cercheranno di replicare con la compattezza di squadra e con individualità come Tommaso Torrini, Cesare Caiazzo e Giovanni Prezioso.

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