Taglio del nastro giovedì 28 ottobre, di France Odeon 2021, il festival del cinema francese di Firenze, diretto da Francesco Ranieri Martinotti, che terrà la sua cerimonia di inaugurazione ufficiale al cinema La Compagnia (via Cavour 50/r, ore 18.45).
La serata, che vedrà ospiti due attori noti del cinema francese, protagonisti dei film in programma al festival, Grégory Montel e Benjamin Voisin, inizierà con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del festival: premio France Odeon Foglia d’Oro Manetti Battiloro al miglior film del Concorso Ufficiale; il Premio Regards Méditerranéens (Premio Sguardi Mediterranei), realizzato dal maestro argentiere Gianfranco Pampaloni, allo sceneggiatore Jacques Fieschi.
A seguire, ci sarà la proiezione, in anteprima italiana, del film Illusions perdues, di Xavier Giannoli, con Benjamin Voisin, Cécile de France, Vincent Lacoste, direttamente da Venezia 78.
“Portare al cinema un classico della letteratura non è un'impresa facile – afferma Francesco Ranieri Martinotti. Se poi l'ambizione è così smisurata che viene preso di mira uno dei capolavori di Balzac, ambientato nella Parigi del XIX secolo, che necessita di ricostruzioni scenografiche imponenti, costumi di buona fattura, acconciature ben curate, comparse selezionate e tutto il resto, allora il rischio si accresce”. Per il regista Xavier Giannoli, il suo sceneggiatore Jacques Fieschi, il giovane attore protagonista Benjamin Voisin, l'attrice Cecile de France, il produttore Olivier Delbosc, e per tutta l’équipe del film, invece, le illusioni non sono affatto perdute ma diventano opportunità di successo con un'opera ben riuscita, presentata in concorso alla 78esima Mostra di Venezia”.
Sarà inoltre rivelata al pubblico la prima delle pillole del documentario Passion Cinéma, prodotto da Iterfilm per France Odeon, sui rapporti tra il cinema italiano e quello francese, nel quale sono raccolti estratti di interviste che il direttore Francesco Ranieri Martinotti ha realizzato con importanti nomi del cinema internazionale, tra cui Fanny Ardant, Marco Bellocchio, Michel Hazanavicius, Valeria Golino, Gregory Montel e altri ancora. Gli intervistati raccontano nel documentario come è nata la propria loro passione per la cinematografia di un altro paese.