Una ragazza 20enne racconta di essere sera stata aggredita in un locale da un ex calciatore della primavera della Fiorentina, attuale giocatore del Parma, Abdou Diakhate. L'uomo, uno sportivo alto quasi due metri, le ha sferrato un pugno che le ha provocato una frattura facciale. Il fatto è avvenuto giovedì scorso, ma la ragazza ha affidato il suo racconto a un video, postato su Instagram, in cui racconta di essere stata soccorsa soltanto da un'amica, mentre l'aggressore si allontanava indisturbato.
Sono in corso accertamenti da parte della squadra mobile. Unica certezza: si tratta di un bruttissimo episodio per Firenze. Qualunque cosa sia successo tra i due, la reazione violenta è sproporzionata. La vittima, costretta a un'operazione chirurgica, avrà un decorso di mesi. Possibile che dopo aver commesso un fatto così grave il responsabile abbia potuto dileguarsi indisturbato? Se si è trattato di un incidente involontario, perché non ha prestato soccorso alla vittima? Perché nessuno lo ha trattenuto sul posto, lo ha identificato, o gli ha chiesto conto del suo atto?
Forse perché la ragazza è di colore? Che sarebbe successo se la vittima fosse bianca? Non è un caso che la denuncia sia stata rilanciata solo nelle scorse ore dal gruppo Facebook La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci, uno spazio di discussione contro la violenza sulle donne, che ha fatto partire un tam tam tra le donne fiorentine.
Che dite? Siamo i soliti prevenuti? Facciamo la prova. Ieri la destra fiorentina ha denunciato il degrado delle Cascine a seguito di un aggressione avvenuta la notte precedente nel parco. Scommettiamo che gli stessi, domani non si stracceranno le vesti in difesa della ragazzina di colore ferita da un calciatore professionista in un locale alla moda ai bordi del medesimo parco?