Si sono concluse le operazioni per l’aggiudicazione della maxi gara per l’appalto integrato: progettazione definitiva (solo linea 4.2) esecutiva ( linee 4.1 e 4.2) e realizzazione per l’intera linea Linea 4, dalla stazione Leopolda a Campi Bisenzio.
Risulta primo in graduatoria il Costituito RTI con mandataria C.M.B. Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi. Il vincitore ha ottenuto il massimo punteggio per l’offerta tecnica (80) ma non quello per l’offerta economica (14 su 20 punti).
La gara unica dei due tratti cancella definitivamente l'ipotesi del deposito provvisorio dei tram alle Piagge dato che sarà realizzata la struttura definitiva nell'area compresa tra l'autostrada e l'ex inceneritore alle porte di San Donnino. Nella gara rientrano anche la progettazione esecutiva e la costruzione della viabilità di collegamento tra via Pistoiese e viale Fratelli Rosselli (che scaricherà in modo significativo i volumi di traffico che attualmente utilizzano la direttrice di via Baracca) e di quella di ricucitura nel quartiere delle Piagge.
In totale si tratta di una gara da oltre 500 milioni di euro: 230 milioni per la linea 4.1 tratta Leopolda-Piagge, 283 milioni per la linea 4.2 tratta Piagge-Campi Bisenzio (fondi PNRR) e circa 60 per strade e parcheggio.
“E’ la gara più grande mai realizzata finora dal Comune di Firenze - dichiarano il sindaco d
Dario Nardella e l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - che accelera i tempi di realizzazione perché comprende anche tutte le opere accessorie di viabilità e parcheggi e il deposito dei tram. Inoltre i punteggi ottenuti dal vincitore indicano che la gara valuta maggiormente la qualità dell’offerta tecnica che non quella economica”. “Ringraziamo gli uffici per il lavoro impegnativo e complesso realizzato per arrivare fin qui. Si tratta di un grande passo in avanti per la trasformazione della città e delle infrastrutture del nostro territorio”.
La durata dei lavori, compresa la fase del pre-esercizio, è di due anni e mezzo. La partenza è prevista nei prossimi mesi così da completare l’intero intervento, sia per quanto riguarda la tramvia sia la viabilità, entro il 2026, come imposto dal PNRR da cui arrivano in parte le risorse.