Secondo l’Ufficio Studi di Immobiliare.it la crisi economica non ha fatto ridurre i prezzi degli affitti per gli studenti fuori sede: la richiesta media ammonta a 380 euro per una stanza singola e a 280 per un posto letto in doppia. Il 14% dell’offerta presente su Immobiliare.it, vede tra gli inquilini anche il padrone di casa: il fenomeno degli affitti parziali sembra ormai una realtà consolidata nel mercato immobiliare italiano.Sarebbe interessante incrociare i dati sul numero di proprietari presenti nell'appartamento e la richiesta esplicita di studenti di un determinato sesso.
La cronaca è piena di episodi inquietanti in cui i padroni di casa vengono sorpresi a spiare i propri ospiti.Molto richiesti gli appartamenti vicini alla Movida. Aspetto, questo, che potrebbe far riflettere alcuni genitori.
Firenze è la città più cara dopo Milano e Roma: 360 euro per una singola e 260 per il posto in doppia. A Pisa 300 e 240, mentre a Siena 280 e sempre 240. Si risparmia al Sud, con prezzi medi per la singola sotto i 200 euro a Bari, Catania e Palermo.
L’affittuario perfetto ha al massimo 35 anni, non possiede animali (non graditi nel 68% dei casi) ed è una donna (il 41% degli annunci richiede esplicitamente una persona di sesso femminile). Il 44% degli inserzionisti si dichiara gayfriendly.
«Più che l’effettivo stato dell’immobile, il numero di inquilini che può ospitare o il valore dell’arredamento – ha dichiarato Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it – è la vicinanza all’università o alle zone della movida serale la variabile che rende più appetibile una casa agli occhi degli studenti universitari e dei giovani lavoratori. L’offerta, in questo senso, si adegua facendo salire i prezzi in queste specifiche zone. Le dimensioni della stanza e la localizzazione in una zona ben servita dai mezzi pubblici, infine, sono altri fattori che chi acquista un immobile per metterlo a reddito attraverso questa specifica modalità deve considerare».