Firenze non è una città universitaria, il target prediletto è il turista buyer che spende sul territorio in food e moda, nei musei e per i servizi. Gli immobili in affitto per studenti ci sono, sono la seconda scelta 'sicura' dopo i turisti, ma si attestano fuori dalle mura perché lo studente non ha bisogno di esperienzialita' ed anche perché il pensiero comune vuole lo studente-barbaro, incapace di apprezzare affreschi o finiture di pregio, meglio ristrutturazioni grossolane ed arredi dozzinali. I fuori sede sono spesso lavoratori, li abbiamo incontrati ad esempio nel settore delle consegne del cibo a domicilio.
Gli studenti stranieri hanno più opzioni, la partita si gioca in termini economici. Possono spendere e così trovano posto negli studentati di alto livello. Vere e proprie cittadelle in cui pranzi e shopping scandiscono la giornata.
Gli studentati fiorentini coprono l’11,3% circa della domanda degli oltre 18 mila studenti fuori sede. Un mercato, quello universitario, alimentato da quasi 50 mila studenti di cui 2.6% stranieri. Questi sono alcuni dei dati del Primo Osservatorio sulle nuove forme di residenza per studenti, giovani e lavoratori, a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione con Camplus, principale provider di housing per studenti universitari in Italia.
Il mercato di Firenze, come quello di Bologna, sta risentendo dell’incremento di utilizzo delle abitazioni centrali per soddisfare la domanda turistica. Gli affitti a breve termine sono particolarmente importanti, visto che Firenze è la prima città italiana per quantità di programmi di università estere presenti sul territorio (oltre 40).
Firenze si caratterizza per l’esiguo numero di residenze universitarie, rivolte prevalentemente ai possessori dei requisiti necessari per l’accesso ai servizi abitativi erogati dai servizi per il diritto allo studio. Le residenze universitarie tendono a collocarsi all’esterno del perimetro della città storica, rimanendo comunque non lontano dalle zone più centrali. Le operazioni previste per i prossimi anni continueranno a concentrarsi sulla valorizzazione di immobili e aree dismesse nei pressi del centro storico, che contribuiranno ad arricchire l’offerta formativa e a fornire nuovi alloggi per gli studenti fuori sede. Entro il 2020 Camplus ha in programma l’apertura di nuove strutture per un totale di 203 posti letto.
Attualmente il prezzo medio di una stanza singola si attesta sui 400 euro al mese, ma si osservano sostanziali differenze tra i canoni richiesti nel centro storico, che raggiungono i 700 euro per una singola, e quelli delle zone immediatamente limitrofe, dove normalmente scendono sotto i 380 euro. La limitata offerta di studentati consente inoltre ampi margini per lo sviluppo di nuove iniziative.
Firenze appare ormai a uno stadio avanzato relativamente alla capacità di promuovere sviluppi di residenze per studenti sul proprio territorio.
Una delle risorse principali della città è l’elevato numero di studenti stranieri provenienti da programmi esteri di università anglosassoni, e per questo portatori di esigenze molto diverse da quelle della tradizione italiana, che stanno indirizzando il formarsi di nuovi modelli di abitare studentesco. La limitata offerta di studentati consente inoltre ampi margini per lo sviluppo di nuove iniziative che ridefiniscono la qualità dell’urbanizzato e le sue possibili evoluzioni sociali.