Alla presenza del Direttore Centrale Infrastrutture del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, del Presidente di AdF-Aeroporto di Firenze S.p.A. Marco Carrai e Direttore Generale di SAT S.p.A. Gina Giani, società che gestisce lo scalo pisano, e del Presidente di Corporacion America Italia Roberto Naldi, che in qualità di azionista di maggioranza ha promosso fusione tra SAT e AdF, il nuovo aeroporto internazionale Galileo Galilei di Pisa.Il progetto, rivisto dai tecnici di Corporacion America in collaborazione con la Direzione Tecnica SAT, prevede la realizzazione di una prima fase di interventi per aumentare sin da subito la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui.
Al termine di questa prima fase la superficie totale del terminal passerà da 29.800 a 41.000 mq (+38%) con incremento di: gate (da 13 a 16), varchi security (da 8 a 11) e di aree commerciali (+2.100 mq., pari ad aumento del 46% rispetto a quelle attuali).
Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana ha dichiarato: "Sono contento. Esprimo apprezzamento per questo progetto di ampliamento. E dico "bravo" alla Corporation America, la società a cui la Regione ha ceduto le quote dell'aeroporto di Pisa con il patto che acquistasse anche quelle di Firenze per poi unificare i due aeroporti. Il patto è stato rispettato e oggi si vendono i risultati. Aggiungo che il passaggio da una logica competitiva alla logica della fusione, che è qualcosa di più della collaborazione, si sono rivisti i piani di investimento puntando su obiettivi di crescita maggiori, passando da 5 milioni di passeggeri a 6,5. È stata una scelta coraggiosa, difficile e impegnativa ma oggi si inizia a vederne i frutti. Per questo sono contento".
"E' l'investimento maggiore del piano. Per la città era la controprova dell'impegno, in continuità, della nuova maggioranza di Sat - così il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi- l'avevo detto con chiarezza. Riconosco volentieri come l'impegno è confermato, accelerato e rafforzato. Segno che anche per Toscana Aeroporti oggi lo sviluppo del Galilei è la migliore e più certa garanzia di crescita per raggiungere velocemente gli obiettivi in uno scenario molto competitivo". "C'è evidente bisogno di questa modernizzazione per garantire l'accoglienza e arrivare ai sette milioni di passeggeri senza sofferenza.
Il terminal è molto bello e segna un ulteriore salto di qualità dell'aviostazione. Ora dobbiamo concentrarci sulla logistica, sull'obiettivo dell'investimento per la velocizzazione dei collegamenti ferroviari fra Pisa e Firenze e sull'armonizzazione di questo con il decollo del People Mover. Dobbiamo fare gioco di squadra con la Regione e garantire il rispetto di tutti gli impegni assunti a livello nazionale".