Firenze, 6 novembre 2020– Nel terzo trimestre dell’anno parziale recupero del traffico passeggeri del Sistema Aeroportuale Toscano rispetto al trimestre precedente seppur su livelli ancora molto lontani dai livelli pre-COVID 19. Come per tutti i gestori aeroportuali nazionali e internazionali, i risultati della Società sono fortemente condizionati dagli effetti dell’emergenza sanitaria da COVID-19 unita alla continua mancanza di coordinamento e alle divergenti restrizioni di viaggio introdotte nei diversi paesi
Toscana Aeroporti S.p.A. ha ottenuto da Intesa Sanpaolo e BNL Gruppo BNP Paribas un finanziamento per un importo complessivo di 85 milioni di euro assistito dalla garanzia SACE in base a quanto previsto nel Decreto Legge n. 23/2020 (c.d. “Decreto Liquidità”) nell’ambito del programma Garanzia Italia destinato al sostegno delle imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19. Il finanziamento, erogato nei termini già comunicati al mercato da Toscana Aeroporti lo scorso 7 agosto, ha una durata di 6 anni e consente alla Società di rafforzare i livelli di liquidità necessari per le attività aziendali e a sostenere gli investimenti previsti nei siti aeroportuali di Firenze e Pisa. Fin dall’inizio dell’emergenza Intesa Sanpaolo e BNL Gruppo BNP Paribas si sono distinti per aver messo in atto una serie di misure concrete per dare supporto alle imprese mobilitando risorse in termini di credito a disposizione del Paese, sospendendo le rate dei finanziamenti e aderendo all’anticipo della Cassa integrazione in deroga e, più in generale, offrendo supporto alle imprese su tutte le possibili soluzioni previste dal Decreto Liquidità.
“Nello scenario particolarmente difficile che sta attraversando il settore aeroportuale – ha affermato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai –, l’erogazione di un finanziamento da 85 milioni di euro rappresenta un importante contributo che consente il rafforzamento della resilienza finanziaria del nostro Gruppo. Ringrazio Intesa Sanpaolo, BNL-Gruppo BNP Paribas e SACE per la qualità dell’assistenza, la snellezza delle procedure e la rapidità di erogazione del finanziamento.”
Passa a larga maggioranza in Consiglio regionale la mozione, presentata dalla capogruppo del M5S, Irene Galletti, per far fronte all’emergenza occupazionale negli scali aeroportuali di Firenze e Pisa. Su 36 votanti 30 si sono espressi a favore e 6 hanno optato per l’astensione. Come sottolineato dalla firmataria, nel corso dell’illustrazione in aula, i 10 milioni di euro previsti da una proposta di legge regionale per il sistema aeroportuale toscano, approvata dalla Giunta lo scorso 26 ottobre, “non sarebbero rilevanti per le casse della Società di gestione, ma sono importanti se indirizzati a tutti i lavoratori non solo degli scali, ma anche dell’indotto”. Da qui il dispositivo dell’atto d’indirizzo: la Giunta regionale è chiamata a “impegnare, programmare e utilizzare i fondi annunciati”, per garantire “la conservazione dei posti di lavoro e il necessario sostegno economico, in tutte le forme consentite e opportune, ai lavoratori”.
A favore della mozione si sono espressi i consiglieri regionali Diego Petrucci (FdI), Vincenzo Ceccarelli (Pd), e Stefano Scaramelli (Iv). Petrucci dopo aver invitato a fare un riferimento puntuale, nel dispositivo, al sostegno dei lavoratori dell’indotto, ha anche invitato a riflettere su quanto accaduto al sistema aeroportuale toscano, che “che da pubblico, sotto la regia di Rossi, è diventato privato”.
Per Ceccarelli la mozione dà una linea di indirizzo rispetto all’atto presentato dalla Giunta, con una prima destinazione ai lavoratori di entrambi gli scali, ma “nella vita e nella politica occorre coerenza”. “Con Rossi il sistema aeroportuale toscano è tornato ad essere tra gli undici aeroporti più importanti del paese, fino a quando non siamo piombati in questa fase di emergenza – ha sottolineato il presidente del Pd – non si può criticare una società della quale la Regione fa parte e che dà lavoro a centinaia di persone”.
“Da sempre noi siamo stati favorevoli agli investimenti per il potenziamento aeroportuale – ha esordito il presidente di Iv Scaramelli – e prendiamo atto che lo sia anche il M5S”, annunciando il voto favorevole alla mozione.
Non si è fatta attendere la smentita della consigliera Silvia Noferi (M5S) , rassicurando che “il M5S è sempre contrario all’ampliamento dell’aeroporto nell’area fiorentina” e precisando che la mozione guarda ai lavoratori.
Nel corso del dibattito, il presidente di FI Marco Stella aveva proprio chiesto precisazioni su quale atto si andasse a votare: “I 10 milioni di euro vanno alla società di gestione o ai dipendenti?”