Martedì 1 Novembre, alle ore 10.30, Publiacqua, Comune di Firenze e Firenze Promuove commemorano Carlo Maggiorelli a 50 anni dalla scomparsa. La notte dell'alluvione Carlo Maggiorelli, operaio dell’acquedotto, era di turno all’Impianto dell’Anconella e davanti all’esondazione del fiume non scappò ma rimase al suo posto per mettere in sicurezza l’impianto. Un sacrificio il suo che è un esempio di attaccamento al lavoro e di impegno civile. Per mantenerne viva la memoria e rinnovare il ricordo del suo sacrificio Publiacqua, su richiesta dell’associazione Firenze Promouove, ha spostato e restaurato il monumento a lui dedicato presente all’Anconella, e posto nel 1996 anch’esso su stimolo della suddetta associazione, rendendolo visibile anche dall’esterno.
Alla commemorazione, che si terrà all’impianto di potabilizzazione fiorentino, saranno presenti, tra gli altri, Dario Nardella Sindaco di Firenze, Filippo Vannoni Presidente di Publiacqua, Alfredo Esposito, Presidente del Quartiere 3, Franco Mariani, Presidente dell’Associazione Firenze Promuove.
Dal 3 al 30 Novembre la mostra "Arno '66 La Macchina del tempo", organizzata alla BNCF, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, con la partecipazione dell'Archivio Foto Locchi permetterà di fare un "Tour Interattivo di Realtà Aumentata" a tappe, nei vari spazi delle BNCF. Grazie all'utilizzo di tablet messi a disposizione, sarà possibile vedere le più significative fotografie scattate nei giorni dell'alluvione, dallo stesso punto di vista da cui sono state scattate.
Le foto ricostruiscono e fanno rivivere i momenti salienti del tragico evento: l'Arno che esonda, il portone che cede dopo lunga resistenza, il disastro, l'organizzazione del salvataggio, il lavoro degli "angeli del fango", le catene umane per portare in salvo i volumi, le spedizioni dei libri ai forni per l'asciugatura, l'organizzazione del laboratorio di restauro di emergenza nel chiostro e poi nella sala lettura.
Un "Tour Virtuale della BNCF" permetterà, indossando un apposito cascchetto, come in un videogioco, di rivivere i giorni dell'alluvione, scegliendo in quale luogo andare e in quale situazione "immergersi".
Una App, una volta scaricata sul proprio telefono o tablet, consentirà di navigare nella mappa di Firenze, raggiungere alcuni punti che hanno avuto un'importanza centrale nei giorni dell'alluvione e, giocando con la "trasparenza", passare dal presente al passato, e accedere ad informazioni e fotografie dell'epoca. Possibile anche la consultazione online del cospicuo archivio fotografico della BNCF, costituito da oltre 3500 immagini, digitalizzate ad alta risoluzione, schedate nel catalogo OPAC della biblioteca.
Un patrimonio di immagini inedite, di facile consultazione, al quale ha contribuito in parte l'Archivio Foto Locchi.
Venerdì 28 ottobre, alle ore 17 presso lo SPAZIO QCR via degli Alfani 101r, per ricordare il 50° anniversario dell’Alluvione, la Fondazione Circolo Rosselli organizza la presentazione del volume di Luca Giannelli “L’Arno dà di fori … la storia continua”. Ne discutono con l’autore e alcuni dei testimoni che hanno collaborato al libro Valdo Spini e Massimo Tarassi della Fondazione Circolo Rosselli.
Proseguono le iniziative del cartellone “1966 d’Acqua e Fango 2016” che l’Associazione Nazionale Case della Memoria promuove nelle case socie in occasione del 50º anniversario dell’alluvione di Firenze. Sabato 29 ottobre (ore 16) è in programma la visita dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e del Touring Club Italiano della Toscana visiteranno alle Stanze di Indro Montanelli a Fucecchio (via di San Giorgio 2).
A seguire (ore 17), per ricordare il 50º dell’alluvione di Firenze, sarà proiettato un video in cui Indro Montanelli racconta le cause dello straripamento dell’Arno. Andrea Giuntini leggerà poi alcuni testi scritti da Indro Montanelli in occasione dell’alluvione. Sarà invece inaugurata il 29 ottobre (ore 11) nello Studio di Piero Bargellini (via delle Pinzochere 3, Firenze) la mostra “Gli Alluvionati ed il loro Sindaco, testimonianze inedite nello studio di Piero Bargellini”.
Curata da Annegret Hoehler e Gregorio Nardi, curatore dell’Archivio di Piero Bargellini, è organizzata in collaborazione con l'Associazione Nazionale Case della Memoria e con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. All’interno della mostra sarà presentato inoltre il nuovo libro “Voci dall' Alluvione, lettere al Sindaco Piero Bargellini e sua moglie Lelia, 1966-67” curato da Annegret Hoehler ed edito dalla casa editrice CDeV.
Seguirà, domenica 30 ottobre (ore 16) una visita speciale per i soci dell’Associazione con la presenza dei curatori Gregorio e Annegret in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria. In arrivo, sempre con l’Associazione, il 26 novembre, una nuova visita organizzata a Casa Bargellini in collaborazione con il Touring Club Italiano della Toscana e con la rivista Storia e Storie di Toscana. A seguire, quella del 28 novembre a Casa di Robert Browning ed Elizabeth Barrett, in piazza San Felice, battezzata dalla stessa scrittrice Casa Guidi per dare l’idea di una residenza familiare. Nel mese di dicembre è prevista poi una visita alla chiesa anglicana di St. Mark, in via Maggio, a Firenze, che servì agli “angeli del fango” per rifocillarsi.