Firenze, 28-7-2023 - “Per il ministro Piantedosi la Toscana rappresenta un esempio di ‘malfunzionamento’ nel sistema di accoglienza dei migranti. Noi siamo convinti del contrario e vogliamo difendere il sistema toscano di accoglienza diffusa, unico capace di garantire vera integrazione e crescita del senso di comunità, ha fatto bene a ribadire questo concetto anche la Regione Toscana. Ma servono le risorse al sistema compreso la necessaria implementazione degli organici di prefetture, questure e commissioni territoriali”: è la dichiarazione di Gessica Beneforti, segreteria Cgil Toscana.
Che aggiunge: “Il Governo considera l’immigrazione una mera questione di emergenza nazionale e di propaganda politica. Vuole ridurre l’accesso all’accoglienza e puntare su nuovi Centri per i rimpatri”. Infine, conclude Beneforti, “sulla gestione dei flussi va cancellata la legge Bossi-Fini, permettendo l’ingresso di stranieri alla ricerca di un lavoro e l’emersione degli stranieri già presenti irregolarmente nel Paese e adottando, nel caso di grandi afflussi migratori, la direttiva 55/2001, già applicata giustamente per la popolazione Ucraina”