Mentre la politica si interroga sulla Task Force, la Questura di Firenze mette a segno il sequestro di 2000 articoli in pieno centro storico. 2000 articoli destinati alla vendita abusiva su strada ed elevate sanzioni per 15.000 euro. Ieri sera pattuglie della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, "con un servizio interforze di controllo del territorio, hanno dato una concreta risposta al fenomeno dell’abusivismo commerciale nel centro storico.
Attività disposta dal Questore Raffaele Micillo, ha portato al sequestro di oltre 2000 articoli destinati alla vendita abusiva su strada" così recita il comunicato di via Zara. Gli operatori hanno pattugliato piazza della Repubblica, San Lorenzo, Santa Croce, via Calimala, Ponte Vecchio, Lungarno Archibusieri, Piazzale Michelangelo, via dell’Anguillara, Piazza Pitti, via Tornabuoni, via degli Avelli e piazza Stazione e piazza Duomo. Venditori abusivi sorpresi a vendere merce in strada senza alcun titolo o autorizzazione. Si tratta di cittadini magrebini - in Italia regolari - nei confronti di ognuno dei quali la polizia ha elevato la multa di 5000 euro prevista dal regolamento di polizia urbana fiorentino. Nel corso dei controlli altri due cittadini stranieri sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per le violazioni degli obblighi sul soggiorno. "Anche in questa circostanza la continua e costante presenza sul territorio delle forze dell’ordine ha rappresentato un importante mezzo di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale particolarmente diffuso con l’avvento della stagione estiva. I servizi interforze proseguiranno anche nelle prossime settimane ad integrazione dell’ordinaria attività di controllo del territorio" conclude la nota che non sembra citare mai una vera e propria Task Force in atto, argomento che verrà discusso in Consiglio comunale a Palazzo Vecchio dopo le dure polemiche suscitate dal caso dei vigili urbani che hanno dichiarato "Siamo sempre i soliti 10 imbecilli" rispondendo ad un cronista che chiedeva lumi sull'attività di prevenzione e controllo in atto a Firenze.
Il consigliere comunale Fdi Francesco Torselli ha predisposto una interrogazione ad hoc per il sindaco Dario Nardella e per la vicesindaco Cristina Giachi dopo la volontà espressa di prendere "provvedimenti disciplinari" contro i vigili.A Prato controlli durante la settimana da parte della Squadra Interforze ed anche dalla Polizia Municipale. I controlli si sono concentrati in particolare nel Macrolotto Zero ma anche in zona Santa Lucia, Fontanelle, San Giusto e Gualchierina.
La Polizia municipale ha effettuato numerosi controlli sul mancato rispetto dell'orario di attivazione macchinari riscontrando lavoro notturno in tre ditte che hanno comportato il sequestro di 83 macchinari complessivamente, l'elevazione di sanzioni amministrative per quasi novemila euro e la successiva sospensione dell'attività imprenditoriale per utilizzo di manodopera non regolarmente assunta. Infatti al lavoro notturno è stata accertata la presenza all'interno di tre diverse attività di ben diciotto lavoratori non regolarmente assunti, la Polizia Municipale procederà all'invio degli atti di accertamento all'Ispettorato del Lavoro che valuterà per quanto di competenza. Nel Macrolotto Zero all'interno è scattato un sequestro penale per un capannone all'interno del quale è stata rilevata la presenza di un soppalco ad uso abitativo con altezza interna inferiore ai due metri e privo completamente di aria e luce naturale, con gravi violazioni alla normativa antincendio ed antiinfortunistica. Controllate anche cinque abitazioni da parte della Polizia municipale risultate completamente trasformate in strutture ricettive con numero altissimo di posti letto messi a disposizione di ospiti e lavoranti. In almeno tre casi è stata invece rilevata la presenza di macchinari all'interno di civili abitazioni utilizzate quindi anche come luogo di lavoro; anche in questo caso è scattato il sequestro.Questa mattina personale dell’Unità Operativa Polizia Commerciale, Amministrativa e Anticontraffazione, ha sequestrato un'abitazione in Via del Sabotino, concessa in locazione a M.K.,cittadino cinese di 34 anni, conduttore dell’appartamento.
Gli Agenti di Piazza Macelli hanno accertato che l’abitazione, un terratetto, veniva utilizzata e adibita ad attività abusiva di affittacamere, con cessione di posti letto a propri connazionali. Nell’ abitazione infatti è stata accertata la presenza di 17 posti letto. Per tale motivo gli Agenti hanno contestato al gestore dell’attività l’esercizio abusivo di affittacamere, con relativa sanzione da 1200 euro. L’abitazione, inoltre, è stata sottoposta a sequestro amministrativo.