Primo via libera alla targa che identifica gli amministratori di condominio

La mozione impegna il sindaco a stabilire la morfologia e le modalità di esposizione della targa che dovrà contenere il nominativo, l'indirizzo e i numeri telefonici dell'amministratore o i dati relativi all’interno di riferimento.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2009 20:03
Primo via libera alla targa che identifica gli amministratori di condominio

Una targa identificativa, da porre negli ingressi dei condomini di Firenze, contenente tutti i riferimenti dell'amministratore o di chi è incaricato di gestire il palazzo. La proposta è dei consiglieri del Partito Democratico, Andrea Pugliese, Maria Federica Giuliani, Angelo Bassi, Domenico Antonio Lauria e Caterina Biti che hanno presentato una mozione e oggi c'è stato il via libera all'unanimità della commissione affari generali e bilancio. “L'esigenza di questo provvedimento nasce dalla constatazione che oggi giorno è molto difficile sia per i condomini che per gli Enti pubblici sapere chi amministra una struttura condominiale e soprattutto riuscire a rintracciarlo – ha spiegato Andrea Pugliese, consigliere del Pd e proponente la mozione – è importante invece che questi dati siano a disposizione di tutti: penso per esempio all'agevolazione dei controlli per le società fornitrici di servizi pubblici o delle verifiche di competenza dei vari Enti preposti alle attività di controllo o di pubblica sicurezza degli edifici; o più semplicemente al condomino che ha bisogno di segnalare un problema al suo amministratore”. La mozione, che sarà discussa in Consiglio nelle prossime settimane, impegna il sindaco a stabilire la morfologia e le modalità di esposizione della targa che dovrà contenere il nominativo, l'indirizzo e i numeri telefonici dell'amministratore o, nel caso di conduzione del condominio da parte di un inquilino, i dati relativi all’interno di riferimento.

“Siamo ancora in attesa della riforma sui condomini in discussione in Parlamento ma molti comuni come Milano, Torino e Bologna hanno approvato questa norma per semplificare il rapporto tra Enti Pubblici, amministratori e condomini – ha concluso Andrea Pugliese -. Crediamo sia tempo anche per Firenze di intraprendere questa strada”. (lb)

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