Un museo fiorentino che rappresenta un contributo fondamentale della storia di questa città ma anche un punto di riferimento internazionale per il mondo dell’arte. Stiamo parlando del Museo Nazionale Alinari della Fotografia, inaugurato nel 1985 dall'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini, e che raccoglie la storia dell'arte fotografica e dei suoi strumenti a partire dal 1839. Sarà proprio il Museo Alinari ad ospitare domani, 16 ottobre (ore 18:30), l’Incontro d’Autunno della Uist, l’associazione dei più prestigiosi marchi ultracentenari della Toscana, che grazie alla loro storia, alla loro esperienza, alla loro tradizione sempre coniugata con un forte spirito innovativo hanno scritto le pagine della vita economica e culturale della nostra regione. La visita della Uist al Museo Alinari è legata anche alla mostra “Il Futurismo nella Fotografia” (fino al 15 novembre: 126 opere corredate da documentazione storica originale), unica esposizione del Centenario che affronta il tema specifico dei rapporti intercorsi tra l’ambiente artistico della fotografia e il futurismo inteso come approccio globale dell’arte.
Attualmente la Uist (costituita nel 2000) è presieduta da Franco Torrini e raccoglie 27 marchi storici toscani presenti in ben 4 province (Firenze, Siena, Livorno e Grosseto). Tra gli ultimi ‘ingressi’ nell’associazione – che a breve ufficializzerà un’importante iniziativa rivolta al mondo universatario toscano – ci sono Luigi Salvadori, Grevi Mode Signa, Fattoria di Artimino, Fernandez Affricano Livorno e Grafiche Vieri Roccastrada. Tra gli altri marchi figurano Antinori, Frescobaldi, Ricasoli, Mazzei, Gonnelli e Vallecchi. Nell'immagine, d'archivio, un'immagine d'inizio '900 conservata negli archivi Alinari.