Festival dei Popoli al via

Il Festival internazionale del film documentario festeggia 50 anni a Firenze dal 1° al 7 novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2009 16:46
Festival dei Popoli al via

“Il documentario informa senza piegarsi alla logica del format lasciando agli spazi e ai corpi filmati il tempo di mostrare le loro verità più profonde”. Così Luciano Barisone, direttore del Festival dei Popoli – festival internazionale del film documentario – presenta la 50esima edizione della vetrina di documentari più antica al mondo a Roma in occasione della presentazione dei finalisti del Premio Solinas che quest’anno verrà consegnato a Firenze durante il Festival. “E’ la forma di video informazione – continua Barisone - che più di ogni altra riesce a captare la realtà in tutte le sue sfumature, quella che più è sinonimo di libertà di stampa.

In una società dominata dalla comunicazione, diventa sempre più importante informare senza veli”. L’edizione 2009, che si terrà a Firenze tra i cinema Odeon e Spazio Uno dal 1° al 7 novembre, presenta 81 documentari di cui 6 prime mondiali, 4 prime europee e 37 prime italiane. La manifestazione rientra nell’ambito della seconda edizione della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze, rassegna cinematografica ideata e coordinata dalla Mediateca Regionale Toscana Film Commission. La struttura del Festival conferma il Concorso internazionale di lungometraggi con 17 film inediti che concorrono per il Premio per il Miglior Documentario, il Premio per la Miglior Regia, il Premio Fondazione Ente dello Spettacolo per la distribuzione, la targa "Gian Paolo Paoli" per il Miglior Film Etno-Anropologico e il Premio del Pubblico.

Il Concorso internazionale di cortometraggi: 16 film inediti che concorrono per il Premio Lorenzo de’ Medici, per il Premio Ucca – Venti Città e per il premio del Pubblico. Stile libero: sezione non competitiva composta da 12 titoli, eventi speciali e anteprime del festival. Ad omaggiare il cinquantenario del Festival la sezione The Feeling of Being There. 1958-1965: sette anni di cinema documentario che ripercorrerà un periodo fondamentale per l’evoluzione del cinema attraverso una retrospettiva di cortometraggi che hanno segnato la storia del documentario e durante il quale il Festival è nato.

A rappresentarlo sono stati selezionati 24 titoli: da film che hanno segnato la nascita del “direct cinema” americano al “free cinema” inglese fino alla “nouvelle vague” francese. Il Festival omaggia con una retrospettiva completa il regista tedesco Thomas Heise, sezione che rientra in un focus dedicato al ventennale della caduta del muro che si inserisce in una serie d'iniziative piu' ampie promosse dalla Regione Toscana. Prima personale in Italia dedicata al cineasta tedesco che con maggior cura e determinazione ha documentato il passaggio di consegne dalla Germania della RDT alla caduta del muro e alla successiva riunificazione.

Nato nel 1955, il regista è stato per anni oggetto di violenta censura da parte degli organismi cinematografici ufficiali. Solo negli ultimi anni è stato possibile vedere i suoi primi lavori e ricostituirli su altri formati dopo che i negativi originali erano stati distrutti. Il regista berlinese, ospite del Festival, terrà un workshop dedicato al documentario militante. In attesa che prenda il via la cinquantesima edizione presenterà una gustosa anteprima della storica rassegna internazionale del film documentario.

Il 27 ottobre, sempre al Cinema Odeon, verrà proiettato il film Crollo Nervoso – La New Wave italiana degli anni ’80 di Pierpaolo De Iulis, che rievoca, attraverso testimonianze e immagini di concerti e performance, la scena musicale indipendente italiana degli anni ‘80, di cui l’ambiente fiorentino fu uno dei protagonisti, se non quello principale. Due gli episodi proposti: Onde Emiliane e Firenze Sogna. Parteciperanno alla proiezione diversi artisti e personalità che hanno fatto la storia musicale e culturale di quegli anni, e che daranno luogo ad un imperdibile after-show.

Evento realizzato in collaborazione Mediateca Regionale Toscana Film Commission.

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